Flat tax incrementale, in chiaro il versamento (FAQ ADE)

La flat tax incrementale puà pagarsi con la maggiorazione 0,40%. Si può rateizzare come per l’IRPEF? Risponde l’Agenzia Entrate
5 mesi fa
2 minuti di lettura
flat tax incrementale
Foto © Licenza Creative Commons

Spazzati via i dubbi sulla possibilità di applicare alla flat tax incrementale il differimento del termine di versamento di 30 giorni con maggiorazione 0,40%.

Chiarita anche la chance di rateizzo dell’imposta. In pratica, poiché la norma che disciplina la flat tax incrementale non lo dice espressamente, è stato domandato all’Agenzia Entrate, se anche a questo regime facoltativo per le partite IVA si applicano le regole ordinarie di versamento previste per le imposte sul reddito (IRPEF su tutte).

Come funziona la flat tax incrementale

Ricordiamo che la legge istitutiva della flat tax incrementale è la legge di bilancio 2023 (commi 55-57).

Si tratta di un sistema di tassazione che combina IRPEF e imposta sostitutiva, destinato esclusivamente alle persone fisiche che esercitano attività d’impresa, arti o professioni, con esclusione di coloro che applicano il regime forfettario (salvo il caso della fuoriuscita in corso di anno).

La sua applicazione è prevista solo con riferimento all’anno d’imposta 2023 (Modello Redditi Persone Fisiche 2024).

È un regime opzionale (basta il comportamento concludente) che permette a chi lo sceglie di applicare un’aliquota di questa imposta sostitutiva fissata al 15%. L’applicazione è su una base imponibile calcolata come differenza tra il reddito dell’attività nel 2023 e il reddito più elevato dichiarato negli anni dal 2020 al 2022. Questo calcolo prevede una riduzione del 5% sul reddito più alto del triennio 2020-2022.

A ogni modo, la base imponibile flat tax incrementale non può essere superiore a 40.000 euro. La parte di reddito non soggetta a flat tax incrementale confluisce nel reddito complessivo del contribuente e, quindi, soggetta alle ordinarie tre aliquote IRPEF.

Definite le regole di versamento e rateizzo

Nella FAQ sulla flat tax incrementale del 14 giugno 2024 l’Agenzia Entrate dice che il versamento segue le regole ordinarie previste anche per l’IRPEF. Quindi, la flat tax incrementale si versa:

  • entro il 30 giugno 2024 (ovvero il 1° luglio, essendo il 30 giugno domenica);
  • si può versare entro i 30 giorni successivi (quindi entro il 31 luglio) con la maggiorazione dello 0,40%;
  • si può rateizzare, al massimo fino a dicembre.

In merito alla rateizzazione, dunque, per chi inizia a pagare dal 31 luglio, prima di rateizzare occorre preventivamente applicare all’importo da versare la maggiorazione dello 0,40%.

Flat tax incrementale, il calendario delle rate

Pertanto, sulla base di quanto appena detto, nell’ipotesi di pagamento (saldo e primo acconto) con prima rata al 30 giugno 2024 (ovvero 1° luglio), il calendario da seguire è:

  • 1° rata – 1° luglio 2024
  • 2° rata – 16 luglio 2024
  • 3° rata – 20 agosto 2024 (per via della sospensione feriale di agosto)
  • 4° rata – 16 settembre 2024
  • 5° rata – 16 ottobre 2024
  • 6° rata – 18 novembre 2024 (il 16 è sabato)
  • 7° rata – 16 dicembre 2024.

Nell’ipotesi in cui il pagamento (saldo e primo acconto) prima rata è al 31 luglio 2024 (importo maggiorato dello 0,40%)

  • 1° rata – 31° luglio 2024
  • 2° rata – 20 agosto 2024 (per via della sospensione feriale di agosto)
  • 3° rata – 16 settembre 2024
  • 4° rata – 16 ottobre 2024
  • 5° rata – 18 novembre 2024 (il 16 è sabato)
  • 6° rata – 16 dicembre 2024.

Sugli importi da versare con le rate mensili successive, si applicano gli interessi dello 0,33 per cento in misura forfetaria, a prescindere dal giorno in cui è eseguito il versamento.

Il codice tributo per il versamento è 1731. Inoltre, questo regime non è da confondersi con la nuova flat tax incrementale medici e infermieri prevista con il decreto Sanità.

Riassumendo…

  • l’Agenzia Entrate ha chiarito le regole di versamento della flat tax incrementale
  • si versa con le stesse regole IRPEF
  • pagamento entro il 30 giugno 2024, ovvero 1° luglio essendo il 30 giugno domenica
  • possibilità di versare entro 30 giorni successivi con maggiorazione 0,40%
  • possibilità di rateizzo fino a dicembre.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Imu
Articolo precedente

Scadenza IMU oggi 17 giugno 2024: cosa fare se non hai i soldi per pagare

calcolo quattordicesima
Articolo seguente

Perché la quattordicesima è più bassa dello stipendio