Dal 5 maggio 2020 è disponibile la consultazione del Modello 730 precompilato inerente l’anno d’imposta 2019. Tra le novità del modello dichiarativo cui prestare attenzione vi rientra la flat tax istituita con la Legge di bilancio 2019 con riferimento alle lezioni private tenute da docenti. Nel dettaglio a prevederla è stato il comma 13 della citata manovra di bilancio, con cui il legislatore ha previsto che, a decorrere dal 1° gennaio 2019, ai compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni, svolta dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado, si applica un’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali con l’aliquota del 15%, salva opzione per l’applicazione dell’imposta sul reddito nei modi ordinari.
L’indicazione in dichiarazione dei redditi
L’eventuale scelta per la tassazione ordinaria va fatta nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta cui si riferisce la scelta operata. Quindi, in questo caso con il Modello 730/2020. Nel dettaglio, laddove il docente non vuole che sia applicata la tassazione sostitutiva, dovrà riportare i compensi delle ripetizioni percepiti nel 2019 al rigo D5 del 730 (rigo dedicato ai redditi derivanti da attività occasionale commerciale o di lavoro autonomo o da obblighi di fare, non fare e permettere) utilizzando il codice 5. Nel caso in cui, invece, questi preferisce la tassazione sostitutiva, allora dovrà presentare oltre al Modello 730/2020 anche il quadro RM (rigo RM32) del Modello Redditi PF/2020.
Allo stesso modo, il contribuente che dovesse decidere di presentare l’intera dichiarazione dei redditi tramite Modello Redditi PF/2020, laddove voglia optare per la tassazione ordinaria compilerà il rigo RL15 (codice 6). Se, invece, vuole la tassazione sostitutiva, compila il quadro RM.