Il fondo pensione aperto è una tipologia di previdenza complementare privata promossa dalle imprese di assicurazione, dalle Sgr (società di gestione risparmio), dalle banche e dalle Sim (società di intermediazioni mobiliare). Ecco a cosa serve nello specifico, come funziona, chi può aderirvi e i costi.
A cosa serve il fondo pensione aperto
Il fondo pensione aperto aiuterà chi vi aderisce ad affrontare più serenamente le difficoltà lavorative e personali come ad esempio le spese per la ristrutturazione della casa. Servirà, inoltre, a destinare una parte dei risparmi accumulati per integrare la pensione base ricevendone anche una complementare (anche reversibile).
Quando si sottoscrive una forma di risparmio previdenziale, poi, lo Stato Italiano riconosce anche delle agevolazioni fiscali specifiche come ad esempio la deducibilità dal reddito Irpef dei contributi che si versano al fondo fino alla cifra di 5.164,57 euro. Entro il medesimo limite, poi, è possibile portare in deduzione anche i versamenti fatti a favore di un familiare a carico (fiscalmente).
Come funziona e a chi è rivolto il fondo di pensione aperto
Quando si apre un fondo pensione aperto ogni sottoscrittore avrà un conto pensionistico individuale. Su di esso infatti verranno caricati i versamenti contributivi. Le somme che verranno versate man mano, poi, saranno custodite presso un depositario autorizzato e verranno investite nei mercati finanziari in modo tale che nel tempo si possa avere un rendimento più alto. Per quanto concerne le prestazioni delle quali si beneficerà, esse dipenderanno dalla cifra totale dei contributi versati, dai rendimenti, dai costi e dal periodo di contribuzione.
Il fondo pensione aperto sarà attivabile da tutti e l’adesione potrà essere sia individuale che collettiva. I lavoratori pubblici, però, potranno aderire soltanto su base individuale così come i liberi professionisti ed i lavoratori autonomi.
I costi
I costi del fondo pensione aperto saranno in base al tipo di prestazione che si richiederà per cui sarà importantissimo consultare la scheda dei riguardante i prezzi. Sul sito della Covip, comunque, ci sarà l’indicatore sintetico di essi nonché un comparatore mediante il quale si potranno confrontare le varie offerte proposte valutando le migliori e quelle più onerose.
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