Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con un comunicato ufficiale, il comunicato n. 147 del 22 giugno 2020, rende nota la nuova proroga dei termini per i versamenti di giugno per i contribuenti interessati dall’applicazione degli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA), compresi quelli aderenti al regime forfetario.
La proroga, viene spiegato nel comunicato, è stata resa necessaria per tener conto dell’impatto dell’emergenza del Coronavirus sull’operatività dei contribuenti di minori dimensioni.
A dirla tutta, ci si aspettava di meglio, vediamo per quale motivo.
A chi è rivolto il comunicato Mef
Secondo quanto disposto dal comunicato stampa sopra citato:
“Per tener conto dell’impatto dell’emergenza COVID-19 sull’operatività dei contribuenti di minori dimensioni e, conseguentemente, sull’operatività dei loro intermediari, è in corso di emanazione il DPCM che proroga il termine di versamento del saldo 2019 e del primo acconto 2020 ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA, per i contribuenti interessati dall’applicazione degli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA), compresi quelli aderenti al regime forfetario.
Il termine di versamento in scadenza il 30 giugno sarà prorogato al 20 luglio, senza corresponsione di interessi”.
Una boccata d’ossigeno per tutti i contribuenti citati nel comunicato, anche se, a dirla tutta, poteva andare meglio. Lo scorso anno, per cause diverse, la proroga era stata fissata al 30 settembre.
Ad ogni modo, attenderemo gli sviluppi della vicenda, nonché il nuovo DPCM.
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