Formazione continua a costo zero, contributo a fondo perduto al 100% Fonarcom

Formazione continua con contributo a fondo perduto fino al 100% "Fonarcom", per sostenere attività di formazione nelle aziende.
8 anni fa
3 minuti di lettura
formazione-continua
Foto © Licenza Creative Commons

Formazione continua: programmazione e sviluppo

Il progetto si sviluppa su tre tematiche prioritarie di intervento:

  • formazione continua per la sicurezza e la prevenzione nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione alla salvaguardia psico-fisica del lavoratore nel rispetto delle sue mansioni e dell’incarico contrattuale assunto. La tematica tiene conto, in particolare, di tutte quelle realtà che per loro natura sono più esposte ai fattori di rischio e pertanto necessitano di determinate procedure di sicurezza anche ad impatto ambientale;
  • formazione continua per l’adeguamento delle competenze professionali del lavoratore in generale e con particolare attenzione al tema di innovazione ed impiego di tecnologie moderne, all’introduzione di tecniche e pratiche dell’organizzazione e della produttività tali da consentire un giusto equilibrio tra performance ed investimenti;
  • formazione continua per l’allineamento delle competenze aziendali in tema di internazionalizzazione, con particolare attenzione ad una visione europeistica del mercato del lavoro e degli ambienti produttivi tali da garantire un’effettiva capacità di posizionamento nei più ampi contesti internazionali.

Formazione continua: Progetti ammissibili

Sono ammissibili le seguenti tipologie di Piano:

  • Aziendale – Interaziendale: Tipologia di Piano che risponde ai fabbisogni formativi di una o più imprese.
  • Settoriale: tipologia di Piano che risponde ai bisogni formativi di imprese non facenti parte di uno stesso Gruppo, ma appartenenti allo stesso settore produttivo. Rientra in questa categoria anche un Piano rivolto a più Settori (Piano Intersettoriale) e i Piani cosiddetti “di Filiera”, nei quali risulta predominante la componente settoriale.
  • Territoriale: tipologia di Piano che risponde ai bisogni di imprese, anche di settori produttivi diversi, che operano nell’ambito di uno stesso territorio. All’interno del territorio le Aziende Beneficiarie dell’intervento formativo possono appartenere ad un distretto industriale (Piano Territoriale Distrettuale) o ad una stessa filiera produttiva (Piano Territoriale di Filiera).

Sono ammissibili le seguenti modalità formative:

  • sessioni d’aula (frontale e/o remoto);
  • Training on the Job;
  • FAD asincrona/e-learning, autoapprendimento.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Stipendio Forze dell’Ordine: trattenute irregolari nella busta paga di marzo?

assegno sociale
Articolo seguente

300 € in più sulla pensione ma solo su domanda: bufala o verità? Effetti dell’allarmismo sui diritti inespressi