Ciao a tutti, sono un assicuratore vita professionista, completamente inutile se dovete assicurare una delle vostre auto o una delle vostre case, preziosissimo se dovete assicurare l'unica Vita che avete. (...)
Leggo solo ora questo 3D perchè negli ultimi mesi ho dovuto ridurre drasticamente la presenza sul forum, e me ne scuso con gli amici, in particolare ARANCIA cui avevo promesso una risposta.
Mi ha colpito il tuo modo di presentarti, tuareg, forse anche più del merito di quello che dici, su cui se ho tempo dirò qualcosa dopo.
Il forum ha delle regole precise, una delle quali è che è severamente vietato utilizzare le discussioni per qualsiasi tipo di promozione o pubblicità, personale o di prodotti, banche, assicurazioni, etc.
Le ragioni sono sostanzialmente due, entrambe sacrosante:
1) il forum vive di pubblicità, se si intende promuovere commercialmente un'attività professionale, un marchio o un prodotto bisogna contattare l'amministratore del forum ed acquistare da lui gli spazi pubblicitari. Se si è così micragnosi da tentare di utilizzare il forum per fare/farsi pubblicità gratuitamente si viene bannati;
2) il forum mette a disposizione i suoi spazi per favorire lo scambio di idee, la consapevolezza nelle scelte di investimento e la conoscenza dei numerosi tranelli da cui i risparmiatori/consumatori di prodotti assicurativo/finanziari devono necessariamente difendersi, se non vogliono danneggiare o addirittura compromettere seriamente la loro situazione economico/finanziaria.
Sei entrato a gamba tesa con poca eleganza su entrambi gli aspetti, non so se ci sono già gli estremi per un intervento ma ne parlerò coll'amministratore e con i colleghi moderatori ed insieme valuteremo il da farsi.
Invito tutti ad essere vigili e attenti, e soprattutto a segnalarci ogni intervento che dovesse violare le regole del forum. Se vogliamo mantenere questo spazio libero da pubblicità occulte e piazzisti vari occorre la collaborazione di tutti. Ricordo che sotto l'avatar a fianco dei post c'è un triangolo giallo che serve a segnalare ai moderatori gli interventi scorretti o di spam.
Per quanto riguarda le polizze miste, se le assicurazioni sono armi di distruzione del risparmio di massa, le polizze miste sono state per decenni le munizioni preferite. La triste storia di centinaia di migliaia di persone, documentata in modo esemplare sul sito dell'Aduc citato più volte, dimostra senza possibilità di dubbio che si tratta di un prodotto costoso, inefficiente e, soprattutto, poco trasparente.
Non a caso personalità indipendenti come il mitico Giuseppe D'Orta/Voltaire, più volte anch'egli citato, per anni hanno condotto una lunga battaglia per denunciare le insidie che si nascondono dietro questi prodotti, sbugiardando puntualmente le falsità sostenute da chi li propaganda.
Nel mio piccolo, in 25 anni di conoscenza diretta e analisi di decine di questi prodotti non ne ho mai visto uno che non avesse apportato danni patrimoniali di decine di migliaia di euro, se non di centinaia, rispetto a soluzioni più efficienti.
Va da sè che il famigerato meccanismo del pre-conto, in base al quale si incentiva pesantemente la vendita di questi simpatici prodottini remunerando profumatamente la sottoscrizione di ogni nuovo contratto, ne fanno da anni l'articolo di gran lunga preferito dai venditori/piazzisti, rispetto alle più efficienti ma meno remunerative (per loro) polizze di puro rischio, come ad esempio le temporanee caso morte ricordate prima.
La polizza poi è studiata scientificamente in modo che, a fronte di una anticipazione provvigionale pesantissima al venditore (si può arrivare anche all'80% del premio versato), il cliente si trova nell'impossibilità di rimediare all'errore: non a caso spesso nei primi tre anni non è possibile riscattare alcunchè di ciò che si è versato, mentre successivamente si subisce una penalizzazione tanto più forte quanto più tempo manca alla conclusione del contratto.
L'unica cosa "garantita" da queste polizze è che il cliente è già fregato all'atto della stipula (se cambia idea ormai il grosso del danno lo deve sopportare comunque), il venditore guadagna un botto di soldi da subito e la compagnia è comunque ampiamente coperta, anche se il cliente cambia idea.
Concludo riportando due vecchie considerazioni, purtroppo quanto mai di attualità:
a) non adottate un assicuratore, ci sono sicuramente bambini che ne hanno più bisogno. O libri da acquistare, viaggi da fare, modi più intelligenti di sputtanarsi i soldi;
b) affidare i propri risparmi a un'assicurazione è come mettere il gatto a far la guardia alle polpette.