Ricordiamo le bombe della vergogna!

cmq questa su Nagasaki....non ha spiegazione
non bastava 1 (per dire).....per far capire all'imperatore che non avevano speranze?
3 giorni sono assolutamente insensati....non e' possibile nemmeno un contatto diplomatico
 
gli americani insomma sono dei gran teste di *****
non avevano testato nel loro poligono questa al plutonio e l'hanno sganciata li' per vedere
 
Solo la bomba al plutonio richiedeva una verifica sperimentale. L’esperimento fu compiuto ad Alamogordo, nel Nuovo Messico, il 15 luglio 1945 e i dati numerici permisero di calcolare che la bomba atomica aveva avuto una potenza esplosiva equivalente a ventimila tonnellate di tritolo.

Se molti scienziati erano contrari all’uso della prima bomba, quella di Nagasaki generò sgomento e ira. Di fronte a un nemico ormai piegato che aveva già sperimentato sulla propria carne il terribile morso dell’atomica, quella bomba appariva del tutto inutile
 
un'altra lettura interessante

decisione di lanciarla presa in autonomia dai militari


Truman si rese conto che alcuni ufficiali di basso rango in una remota isola del Pacifico stavano prendendo da soli decisioni che avrebbero cambiato la storia. Con ventiquattro ore di ritardo fece arrivare un nuovo ordine all’aviazione: da ora in avanti nessuna bomba avrebbe più dovuto essere sganciata senza il suo esplicito consenso.



Perché anche Nagasaki? - Il Post
 
ottima informazione, aggiungo che ora gli Usa vogliono riportare le bombe nel sottomesso giappone per una eventuale guerra contro Cina e Russia
 
«Le ragioni di un arsenale nucleare così grande in Italia – ha spiegato Kristensen – sono nebulose e la stessa Nato non ha una strategia chiara. Le atomiche continuano a svolgere il tradizionale ruolo dissuasivo nei confronti della Russia, e in parte servono per eventuali obiettivi in Medio Oriente, come l’Iran. Un’altra ragione è di tipo politico istituzionale. Per l’Italia è importante continuare a fare parte degli organi di pianificazione nucleare della Nato, per non essere isolata in Europa. Altri paesi come la Germania hanno lo stesso atteggiamento».
Le anticipazioni sul rapporto di 102 pagine del NRDC coincidono con la riunione della Nato a Nizza, dove il ministro della Difesa americano sta cercando di ottenere dai colleghi europei maggiori aiuti in Iraq. Per alcuni paesi la pubblicazione delle cifre è imbarazzante.
Secondo il New York Times il comandante della Nato, generale James Jones, ha confidato ai collaboratori di essere favorevole all’eliminazione completa delle bombe nucleari in Europa, ma di aver trovato resistenza da parte di alcuni governi europei. Gli Stati Uniti sono in grado di colpire con missili lanciati dal loro territorio tutti gli obiettivi nel raggio di azione dei bombardieri in Europa. I paesi europei, e in particolare l’Italia, tuttavia insistono per avere un ombrello nucleare.


la stessa gente che non e' stata in grado di costruire strade ecc, si permette di pianificare strategie con le bombe atomiche
 

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