Spero proprio che questa frizzante primavera termini presto...

Sono lì lì per innamorarmi castamente, platonicamente e stilnovisticamente della bravissima, dottissima, intelligentissima, ubiquissima e ovviamente bellissima giornalista Cecilia Sala, specialista in cronaca internazionale.

Se non so qualcosa di qualche casino che scoppia nel mondo, lei è lì e mi informa tramite l'apposito podcast su Spotify.

Mi piace la sua voce (l'avrò vista in TV al massimo un paio di volte: abbiamo un rapporto essenzialmente orale-uditivo), mi piacciono i suoi grandi occhi, e mi piacciono le sue guanciotte.




Mia moglie mi ha donato un suo libro (lo leggerò dopo aver finito gli X-Men). Purtroppo di carta, ma non è molto ingombrante.

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Non mi sono ancòra ufficialmente innamorato castamente, platonicamente e stilnovisticamente della meravigliosissima Cecilia solo perché, nel web, ho visto una sua foto con una sigaretta in mano.

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So che ci tenete ad essere aggiornati sui miei innamoramenti casti, platonici e stilnovistici.

Sono sempre un fan di Gracie Abrams, sia quando usa la sua voce per canzoni deprimenti malinconiche...



sia quando ardisce inserire un po' di allegria nella sua musica.
 
Durante un soggiorni in Austria, per colpa dell'algoritmo di YouTube mi sono innamorato castamente, stilnovisticamente e platonicamente della meravigliosissima popstar tedesca Helene Fischer.


In realtà avevo già la sua canzone Flieger nella mia playlist di Spotify dedicata alla "musica in tedesco", ma eravamo solo buoni amici.

Comunque Atemlos, "senza fiato", è una canzone che poteva anche essere cantata in sanscrito antico.

ātmàn Nei più antichi testi indiani (Rigveda) il «soffio (del vento)», l’anima: rappresenta metafisicamente il principio dell’essere in quanto opposto prima al corpo (come fenomeno) e poi al non essere. Per un naturale sviluppo cosmologico, l’ā. diviene il principio essenziale del mondo, e come tale s’identifica, nelle Upaniṣad, con il brahman (➔ brahmanesimo) in una concezione che tende ad assorbire l’anima individuale nell’anima del mondo.
 
Sono lì lì per innamorarmi castamente, platonicamente e stilnovisticamente della bravissima, dottissima, intelligentissima, ubiquissima e ovviamente bellissima giornalista Cecilia Sala, specialista in cronaca internazionale.

Se non so qualcosa di qualche casino che scoppia nel mondo, lei è lì e mi informa tramite l'apposito podcast su Spotify.

Mi piace la sua voce (l'avrò vista in TV al massimo un paio di volte: abbiamo un rapporto essenzialmente orale-uditivo), mi piacciono i suoi grandi occhi, e mi piacciono le sue guanciotte.




Mia moglie mi ha donato un suo libro (lo leggerò dopo aver finito gli X-Men). Purtroppo di carta, ma non è molto ingombrante.

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Non mi sono ancòra ufficialmente innamorato castamente, platonicamente e stilnovisticamente della meravigliosissima Cecilia solo perché, nel web, ho visto una sua foto con una sigaretta in mano.

Vedi l'allegato 721576





Terroristi sciiti di merda.

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