Fuga da New York: addio alla Grande Mela da un milione di americani

New York non attira più gli americani e perde un milione di abitanti dal 2010, compensati da nascite e arrivi di stranieri. Ecco cosa metterebbe in fuga dalla Grande Mela.
8 anni fa
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economia americana
statua della libertà © Licenza Creative Commons

Anche la West Coast rischia un lento spopolamento

Un’altra realtà metropolitana di rilievo rischia di seguire a ruota nello spopolamento domestico: San Francisco. Le statistiche non segnalano che rientri tra le aree attualmente colpite dal fenomeno, ma un sondaggio realizzato da Bay Area Council ha trovato che il 40% degli intervistati starebbe ipotizzando di lasciare l’area di San Francisco, percentuale che salirebbe al 46% tra i “millenials”, ovvero i giovani di età compresa tra 18 e 34 anni. Un risultato, che ha spinto il ceo Jim Wundermann a lanciare l’allarme, avvertendo che non sarebbe un buon affare lasciare fuggire i giovani.

Le risposte indicate da quanti potrebbero fornirci qualche spunto interessante per capire anche le ragioni di chi lo ha già fatto in altre città, come New York, appunto. Al primo posto svetta il caro affitto con il 16%, seguito dal traffico al 13%, da altri problemi legati alla casa (9%), povertà (8%) e costo della vita (8%).

Rispetto agli anni precedenti, non pare che la percezione di questi problemi sia peggiorata. Anzi, il caro affitti veniva lamentato dal 22% degli intervistati nel 2016, così come il traffico dal 17%. Indubbio, però, che le ragioni del malcontento sia le stesse: costo della vita abnorme e congestione del traffico. Se si può lavorare e guadagnare dignitosamente altrove – il pensiero crescente degli americani – meglio andare a vivere da qualche altra parte.

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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