Il Genitore anziano che non ha la capacità economica di mantenersi da solo, i figli sono obbligati al pagamento degli alimenti nei confronti del genitore. Devono pagare le spese necessaria alla sua sopravvivenza, ad esempio: vitto e alloggio. Queste spese vengono ripartite fra i fratelli. Se un fratello decide di pagare le spese per badante, costi di cure e terapie e medicine, le spese non vanno divide fra i fratelli. Chi sostiene la spesa per un genitore anziano e disabile, non può pretendere il rimborso dagli altri fratelli.
Genitore anziano: spese di sopravvivenza e alimenti
Sotto questa voce sono incluse le spese di prima necessità. Il codice civile stabilisce che se una persona non ha i mezzi economici per poter vivere, ha diritto di chiedere gli alimenti al coniuge o ai parenti più stretti. Gli alimenti devono coprire le esigenze minime di vita. La misura della prestazione economica “alimenti” varia a seconda della posizione sociale in cui si trova il genitore e delle condizioni soggettive. Le condizioni soggettive sono: la salute, l’età, la capacità lavorativa.
Genitore anziano: chi è tenuto a pagare gli alimenti?
Gli alimenti verso il genitore anziano che non riesce a provvedere alle spese per la sua sopravvivenza, devono essere sostenute:
- dal coniuge;
- in mancanza del coniuge, da figli;
- in mancanza dei figli dai discendenti prossimi;
- in mancanza dei discendenti prossimi, sono tenuti i generi e le nuore, il suocero e la suocera, ecc.
Genitore anziano: come si dividono le spese
Gli alimenti non vengono divisi in parte uguali ma si tiene conto della condizione economiche di chi paga.
Inoltre le spese come badante, cure o medicine, se un figlio le sostiene non può chiedere ai fratelli il rimborso della quota spettante. Queste spese anche se necessarie non rientrano in spese di prima necessità.