Con l’inflazione alle stelle si cerca un modo per gestire al meglio il proprio bilancio familiare. Sta aumentando di tutto, denunciano i cittadini, dai generi alimentari fino alla benzina e al diesel. Arrivare a fine mese con lo stesso stipendio di sempre sta diventando impossibile e per questo si cercano dei modi per organizzare al meglio il proprio denaro e per riuscire, se si può, a risparmiare qualcosina.
Mettere da parte un soldino per far fronte alle spese impreviste, però, diventa sempre più difficile se si considera anche l’ultimo aumento del +59% della bolletta della luce per chi ha un contratto in maggior tutela.
La parola bilancio
Quando si pensa al bilancio vengono in mente le attività economiche tipiche delle aziende che ogni anno devono presentare un resoconto della loro attività. Il bilancio, però, può essere anche quello familiare. In ogni nucleo, infatti, ci sono entrate e uscite e si fanno investimenti o ci si indebita.
Predisporre un bilancio per tenere d’occhio la propria situazione economica, patrimoniale e finanziaria potrebbe aiutare molto in un periodo come questo cosicché da poter prendere decisioni con la maggiore consapevolezza possibile.
Saper gestire denaro significa conoscere con precisione le entrate e le uscite mensili e la creazione di un bilancio familiare è utile per veder realizzati i propri progetti sia di lungo che di breve periodo. Solo sapendo qual è la differenza tra quello che si guadagna e quello che si spende si può quantificare il proprio risparmio e pensare di concedersi qualche spesa futura.
Gli aspetti da considerare
Le due voci fondamentali da tenere a mente per la creazione di un bilancio familiare sono il reddito e le spese ovvero i soldi che entrano e quelli che escono.
Per creare un bilancio familiare innanzitutto si deve capire qual è il proprio reddito complessivo ovvero i proventi che provengono ogni mese da ciascun membro della famiglia. È necessario annotare poi le spese fisse indicando un costo medio per le bollette e per i generi di prima necessità, soprattutto alimentari. Se ci si reca a lavoro con l’automobile, si dovrà indicare anche una spesa approssimativa del carburante, nonché tenere conto delle rate dei mutui.
Per calcolare il reddito netto si dovranno sottrarre dalle entrare i costi fissi e la differenza sarà quella che si avrà a disposizione per soddisfare un desiderio o far fronte a spese impreviste. Una buona strategia per risparmiare soldi ogni mese è quella di mettere da parte denaro che non rientra nei costi fissi. Bisogna dividere le entrate a seconda della destinazione senza fare errori, avvalendosi ad esempio della regola del 50/30/20. Essa consiste nel destinare il 50% del bilancio alle necessità primarie, il 30% al tempo libero e il 20% al risparmio.
Quali app scaricare?
Ci sono delle applicazioni che possono aiutarci a tenere sotto controllo il bilancio familiare. C’è ad esempio Mint personal Finance che aiuta a tenere traccia di tutte le proprie spese come le bollette mensili o gli abbonamenti. In base alle varie voci di spesa si crea un budget e si contribuisce a rendere le proprie finanze ancora più solide.
C’è poi Expense Manager che offre la possibilità di pianificare i pagamenti (anche quelli ricorrenti) e monitorare le spese e i redditi settimana per settimana. Troviamo poi Monefy che è un diario grazie al quale si può controllare la contabilità monitorando gli incassi e i guadagni.
Goodbudget, come si evince dal nome, è un money manager e tracker di spesa con il quale si può pianificare il proprio bilancio familiare. Infine c’è, ma solo per i dispositivi iOS, BudJet, che aiuta chi la installa a tenere sotto controllo i propri risparmi fin dalle piccole spese giornaliere. L’obiettivo è quello di aiutare il cliente a diventare sempre più autonomo anche nelle scelte più importanti come può essere un investimento finanziario.
Ci viene quindi da pensare a Vittorio Buttafava che diceva “spendere bene un milione, ma non sprecare nemmeno cento lire. Ecco la regola d’oro di qualunque saggio bilancio, per una famiglia o per uno Stato”.