Gioco d’azzardo in Italia: spendiamo uno stipendio a testa l’anno

Il gioco d'azzardo sale a 95 miliardi all'anno in Italia. Spendiamo 1.500 euro a testa in gratta e vinci, Lotto, Superenalotto, poker, etc. Ma un milione di giocatori è patologico.
8 anni fa
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Crescono anche giochi online, un milione di giocatori patologici

Lo stato ha incassato 10 miliardi, il 20% in più degli 8,4 dell’anno precedente. Di questi, 4,6 miliardi arrivano dalle slot machine, 1,25 miliardi dalle video-lotterie, 1,76 miliardi dal Lotto, 1,375 dal gratta e vinci, 477 milioni dal Superenalotto.

Ottime notizie anche dai giochi online, anche se in valore assoluto parliamo di cifre (ancora) apparentemente irrilevanti: il bingo online ha segnato una crescita del 7,1% a 27,3 milioni; i casinò online del 34% a 438,9 milioni; il poker online ha ceduto il 2,4%, scendendo a 69,6 milioni; il cash game arretra del 9,8% a 71,2 milioni.

In totale, parliamo di un nuovo business da oltre 600 milioni.

Secondo le stime, circa 30 milioni di italiani giocano almeno una volta l’anno d’azzardo. In sé, nulla di male. Parliamo di oltre la metà della popolazione complessiva, dei terzi di quella adulta. Ripartendo, però, quei 95 miliardi sui 30 milioni di giocatori, inclusi gli occasionali, la spesa pro-capite sale a oltre 3.000 euro a testa. Un milione di noi, però, lo farebbe in maniera patologica. Ecco, allora, che diventa preoccupante, se teniamo conto di quel nucleo di giocatori incalliti, che evidentemente spendono molto, ma molto di più dei 1.500 euro di cui dicevamo in apertura dell’articolo.

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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