Giornata mondiale del consumatore: 5 consigli per effettuare pagamenti più sicuri

Ecco 5 consigli per effettuare pagamenti più sicuri diramati dal Centro Europeo Consumatori per la giornata mondiale del consumatore che è oggi.
2 anni fa
2 minuti di lettura
passaggio da Intesa Sanpaolo a Isybank: come bloccarlo
Foto © Pixabay

Oggi è la Giornata Mondiale dei Diritti del Consumatore e proprio in occasione di essa il Centro Europeo Consumatori ha fornito cinque utili consigli per effettuare dei pagamenti più sicuri online.

Questi ultimi sono considerati una comodità perché si effettuano comodamente da casa senza dover perdere tempo  per la fila o per arrivare in banca o alle poste.

Sono però anche rischiosi per cui i suggerimenti dell’associazione potranno aiutare a non inciampare in brutte sorprese. I pagamenti online oramai sono sempre più frequenti, soprattutto a seguito della pandemia, per cui prestare un po’ più di attenzione non potrà fare che bene.

I primi 3 suggerimenti

Per effettuare pagamenti più sicuri, il Centro Europeo dei Consumatori, invita a prestare attenzione ai “buy now, pay later”. Tradotto significa: compra ora e paga dopo. Con tale formula si può suddividere il pagamento dell’acquisto online in tre rate che si devono pagare mensilmente senza interessi. Il vantaggio è quello di non dover sostenere nell’immediato l’esborso di una cifra che potrebbe essere anche alta. Il rischio, però, è quello di perdere il controllo della propria situazione economica a causa di acquisti compulsivi. Sarebbe quindi meglio comperare quello che ci si può permettere in quel momento, il sovra indebitamento, infatti, è una grossa piaga.

La seconda regola per effettuare pagamenti sicuri è quella di non lasciarsi manipolare dai dark patterns. Si tratta di trucchi creati ad hoc per convincere il consumatore ad acquistare qualcosa, ad esempio, comunicando che sono rimasti solo due prodotti con il 50% di sconto. Prima di effettuare qualsiasi acquisto, il suggerimento è quello di confrontare i prezzi su altri siti o capire se ci sono prodotti alternativi che costano di meno.

Terzo consiglio o anche regola è quella di fortificare la sicurezza dell’app wallet del proprio smartphone. Per chi non lo sapesse, quest’ultima  consente di memorizzare le diverse carte bancarie che si hanno nonché altri documenti o biglietti di viaggio.

Generalmente questi portafogli virtuali sono sicuri ma optare per un’autenticazione a doppio fattore potrebbe fornire una sicurezza ancora maggiore.

E infine cosa fare per effettuare pagamenti sicuri

I negozi online offrono ai clienti diverse tipologie di pagamento ognuna delle quali ha dei pro e dei contro. Paypal, ad esempio, garantisce la protezione all’acquirente. In caso di problemi, però, la comunicazione potrebbe rivelarsi un po’ complicata in quanto il Centro il Centro Europeo Consumatori comunica che è coinvolta una terza persona. Con la carta di credito, invece, c’è un vantaggio ulteriore. In molti casi, infatti, si può richiedere la procedura di chargeback (annullamento) solo dopo aver dimostrato di aver cercato di trovare una soluzione con il commerciante.

Dulcis in fundo, si potrà chiedere l’attivazione dell’opzione “price drop alert”. Grazie ad essa si potranno conoscere i prezzi praticati dal commerciante negli ultimi trenta giorni per cui si saprà davvero se quei saldi pubblicizzati in determinate occasioni sono veritieri.

[email protected]

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

pensioni
Articolo precedente

Pensioni militari: la proposta di legge Graziano per alzare gli importi, ma chi paga?

Tremano CoCo Bond
Articolo seguente

La crisi delle banche fa tremare il mercato dei CoCo Bond da 250 miliardi di euro