“È la febbre della gioventù che mantiene il resto del mondo alla temperatura normale. Quando la gioventù si raffredda, il resto del mondo batte i denti“, affermava Georges Bernanos. I giovani, d’altronde, sono il cuore pulsante dell’economia di ogni Paese. Rappresentano, infatti, il presente e il futuro di ogni società.
Soltanto la voglia di fare dei giovani permette a una nazione di andare avanti e progredire. Al contrario, se restano inermi si rischia di vivere una fase di stallo che può portare con sé delle spiacevoli conseguenze.
Per fare in modo che tutto ciò si tramuti in realtà, però, è dapprima necessario garantire ai giovani di oggi i giusti strumenti per poter farsi largo nel mondo del lavoro. E non solo. A tal fine giungono in aiuto diverse agevolazioni messe in campo dal governo. Ecco di quali si tratta.
Giovani under 36: quali agevolazioni nel 2023?
Anche nel corso del 2023 saranno tante e diverse le agevolazioni messe in campo volte a garantire un valido supporto alle persone che hanno meno di 36 anni. Tra le soluzioni disponibili si annoverano le seguenti:
- Mutuo prima casa under 36. Grazie al DL 198/2022, cosiddetto decreto Milleproroghe, i giovani che hanno meno di 36 anni che richiedono un mutuo prima casa, possono beneficiare della garanzia del Fondo statale all’80% fino al 30 giugno 2023. Questo a patto di rispettare determinati requisiti. Come ad esempio l’acquisto di un immobile che non sia di lusso e il presentare un Isee inferiore a 40 mila euro.
- Garanzia Giovani. Misura volta a favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, tale servizio è gestito dall’Anpal. Proprio l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro inserisce puntualmente sul proprio portale web tutta una serie di agevolazioni di cui i giovani possono beneficiare attraverso l’iscrizione e conseguenze adesione al Programma Garanzia Giovani. Entrando nei dettagli tale iniziativa è rivolta ai “Giovani Neet tra i 15 e i 29 anni di tutte le Regioni e della PA di Trento”. Giovani fino a 34 anni residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia; impegnati o meno in un corso di formazione o di istruzione.
- Auto – imprenditorialità. I giovani possono anche accedere ad uno dei tanti programmi pubblici volti a favorire l’auto – imprenditorialità. Si tratta di programmi che finanziano l’avvio di nuove attività imprenditoriali attraverso agevolazioni o decontribuzioni. Tra questi si annovera il progetto “Nuove Imprese a Tasso Zero” messo in campo dall’agenzia Invitalia.