Come investire indirettamente su State Street, con prime 6 cedole incondizionate

Certificato di Goldman Sachs per investire su titolo azionario americano che rappresenta una holding finanziaria.
7 mesi fa
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Certificate di Goldman Sachs per investire indirettamente su State Street, con prime 6 cedole incondizionate

All’interno della gamma di Certificati di Investimento emessi da Goldman Sachs, fra i Phoenix Memory Convertible Step Down, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire indirettamente su 1 società appartenente al settore bancario americano.

Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates.

Informazioni sul quantitative sul sottostante

In questo caso, il sottostante del certificato di Goldman Sachs è rappresentati da State Street (STT), quotata al NYSE.

L’azienda è una holding finanziaria.

Inoltre il titolo azionario possiede una quantità di informazione storica sufficiente per effettuare adeguate analisi di stampo quantitativo.

Ad esempio è possibile analizzare i bilanci (ricavi, utili/perdite operativi, Utili/Perdite netti, FCF, vari Ratios ecc) e la natura stocastica (rilevata tramite Esponente di Hurst corredato da significatività statistica: se 0<H<0,5 il processo stocastico è Mean Reverting; se H=0,5 il processo è Random Walk; se 0,5<H<1 il processo stocastico è Momentum) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.

A livello tecnico-quantitativo vengono analizzati il breve, medio e lungo periodo, ossia 1024, 2048 e 4096 rendimenti logaritmici giornalieri. A seguire i risultati. Per RMD si rileva una proprietà momentum, con Sign. Stat. che cresce al crescere del periodo analizzato: H_4096=0,557 con Sign. Stat.>99,743%, H_2048=0,563 e Sign. Stat.>99,184%; H_1024=0,552 con Sign. Stat.>92,222%.

Dal punto di vista del rischio vengono analizzati il rischio sistematico (misurato dal Beta rispetto S&P500) e la volatilità implicita (ossia la volatilità attesa espressa dalle opzioni a 30 giorni).

Per il rischio sistematico è interessante notare questo. Sulla metrica rolling a 5 anni, più stabile, il titolo è aggressivo, ossia con un valore del Beta attuale di 1,28: ciò significa che in media, ad un +/-1% del mercato corrisponde un +/-1,28% di RMD. Sulla metrica rolling a 1 anno, più sensibile ai cambiamenti di mercato, il titolo è attualmente diventato difensivo dopo un periodo di circa 4 anni in cui è stato aggressivo, con un valore odierno di 0,92 (a seguire il grafico del beta rolling a 1 anno).

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Per la volatilità implicita si può dire di avere un’azione a bassa volatilità almeno dal 2014 ad oggi. E’ stata un’azione a bassa volatilità con un range 10%-30%, per poi schizzare con un outlier il 60% circa in corrispondenza della pandemia gradualmente rientrato con un valore attuale a ribasso del 12%.

Sul lato fondamentale dei lato dei rating si attribuisce un generale BUYandHOLD.

In ultimo, ma non per importanza, STT elargisce dividendi atti alla costruzione del certificato.

Se non si vuole avere un’esposizione diretta alle azioni in questione è possibile prendere a riferimento il certificato che andremo a presentare.

Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato, riassunto nella struttura e districato nel funzionamento del payoff

Goldman Sachs Certificati Phoenix Memory Convertible Step Down: Struttura del certificate

A seguire la struttura del certificato targato Goldman Sachs:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 50% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
  • Prime 6 cedole incondizionate dello 0,57
  • Successive Cedole mensili condizionate dello 0,57% (max 6,84% annuo) sul valore nominale, con effetto memoria
  • Autocall trigger mensile osservabile dal 6° mese e decrescente a step del 5% ogni 6 mesi: dal 100% al 90% dei valori iniziali
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale unitario di 1000 Euro

Goldman Sachs Certificati Phoenix Memory Convertible Step Down: Funzionamento del Payoff

Questo certificato di investimento è stato emesso da Goldman Sachs il 30.04.2024, ha data di valutazione finale posta al 20.04.2026 (scadenza/liquidazione 27.04.2026), è negoziato su EuroTLX (Cert-X) ed ha un valore nominale di 1000 Euro.

Meccanismo cedolare

Il prodotto paga le prime 6 cedole mensili incondizionate di 5,7 Euro

Il certificato elargisce quindi successivi coupon mensili condizionati di pari importo a quelli incondizionati, ma se tutti e il sottostante non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali. In altre parole STT non deve perdere più del -40% del suo valore iniziale affinché venga assegnata la cedola.

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella dell’anno in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 3 i sottostanti risultano sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, a partire dal 6 mese e decrescente, aumentando le probabilità del rimborso anticipato. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:

1. se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);

2.in caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono 6 cedole più il nominale, ossia 1034,20 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data ecc.

Scadenza

A scadenza, se il certificato di Goldman Sachs non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

1. se alla data di valutazione finale di STT risulta pari o superiore al 60% il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 24 cedole più il nominale.

2. se invece non scende al massimo del 50% valore iniziale si ottiene il nominale più le 6 cedole incondizionate.

3. in caso contrario l’investitore riceverà una quantità intera (ossia in base al Rapporto di Conversione indicato nel KID) del Sottostante per prodotto. Qualsiasi potenziale diritto frazionale sul Rapporto di Conversione (ossia Frazioni del Sottostante) verrà versato in denaro, sulla base del Fixing Finale. Inoltre nel Payoff si considerano anche le 6 cedole incondizionate che attenuano le perdite sul capitale investito.

Da notare la presenza della

investireoggi.
it/certificati-la-barriera-cose-e-quali-tipi-ne-esistono/">barriera europea
: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Il sottostante

La situazione attuale sul sottostante del certificato di Goldman Sachs è la seguente:

STT -> valore iniziale (73,04 USD), Barriera (40,172 USD), Trigger Cedola (36,52 USD),  ultimo prezzo registrato (chiusura al 13.05.2024 a 76,16 USD, pari al 104,27% del valore iniziale)

Codice ISIN

    • JE00BS6B6718
Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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