Goldman Sachs Certificati: come investire sul settore bancario

Questo Certificato Goldman Sachs Callable Fixed Cash Collect, appartenente, alla categoria "a capitale condizionatamente protetto", spiega come investire sul settore bancario.
3 anni fa
3 minuti di lettura
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Come investire sul settore petrolifero ottenendo un flusso di reddito incondizionato con i certificati di investimento? Chi ha questa intenzione può prendere a riferimento il Certificato Goldman Sachs Callable Fixed Cash Collect recentemente emesso.

Intanto, la cosa importante è il flusso di reddito senza condizioni, ossia prescindere dal contratto derivato cartolarizzato. Ciò significa che il contratto, derivando il suo valore dal/dai titolo/i sottostante/i, è “blindato” per quanto riguarda il percepimento delle cedole.

Tuttavia c’è l’opzione call a discrezione dell’emittente che dopo vedremo.

La 3° cosa che balza all’occhio è la barriera europea bassissima. In tal modo diminuisce molto il rischio di perdita del capitale ma la scadenza si protrae.

I sottostanti del certificato Goldman Sachs, che non hanno bisogno di presentazioni, sono rappresentati da: Unicredit e Citigroup.

La 4° cosa che si evince è quindi la diversificazione geografica (EUR e USD).

In tal modo ci si investe indirettamente perché, con un impiego di denaro limitato (taglio nominale unitario da 100 Euro), è possibile investire su 2 sottostanti appartenenti al settore bancario.

Informazioni quantitative sui sottostanti

  1. Unicredit e Citigroup sono quotate da un periodo di tempo sufficientemente ampio da effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo (ed analizzare il comportamento di base – e quindi la natura stocastica – che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato – potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame -); ora si trovano in fase di rialzo e si nota una correlazione storicamente fortemente positiva fra i due titoli.
  2. Le aziende presentano fondamentali solidi ed hanno una sezione “Investment Banking” molto attiva. In altre parole le 2 banche hanno un core business simile (operando nell’attività bancaria tradizionale – d’intermediazione creditizia – e d’investimento – come le attività di cessione di crediti sotto forma di cartolarizzazione -).
    Va da se che entrambe sono influenzate anche dall’andamento dei tassi d’interesse, quantità di moneta in circolo nel sistema e quindi inflazione
  3. Quanto al rischio sistematico (metrica erratica ed incompleta) Unicredit presenta attualmente un beta di 1,3-1,4, mentre Citigroup di 1,8. Il portafoglio può esser considerato aggressivo nei confronti del mercato di riferimento; in altre parole produce una performance mediamente più che proporzionale rispetto al mercato di riferimento.
  4. La volatilità implicita è mediamente contenuta dati i recenti rialzi.
  5. Sarebbe poi interessante, in un approccio top-down, analizzare meglio il tutto con metriche altre metriche fondamentali (vedi Price/Earnings, Debt/Equity, EV/EBITDA o altre come alcuni rapporti con in Net Cash Flows). Sarebbe quindi utile anche un più approfondito confronto sub-sector commerciale/d’investimento e del peer group.

Goldman Sachs certificati di investimento: punti salienti, come investire sul settore bancario

  • Barriera europea sul capitale al 35% del livello iniziale
  • Cedole trimestrali incondizionate dello 0,60% (massimo 2,40% annuo incondizionato)
  • Opzione call che permette il rimborso a totale discrezione dell’emittente
  • Opzione Quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Prezzo lettera non disponibile

Goldman Sachs certificati Callable Fixed Cash Collect: funzionamento

Questo prodotto è stato emesso da Goldman Sachs il 12.01.2022, ha data di valutazione iniziale posta all’11.12.2022, data di valutazione finale posta al 06.01.2025 (scadenza/liquidazione 13.01.2025), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Il Certificato di Investimento Fixed Cash Collect, dunque, paga cedole incondizionate di 0,60 Euro ogni trimestre. Senza condizioni significa che il valore dei sottostanti non influisce sul percepimento delle cedole, qualunque sia la fluttuazione.

L’Opzione call fa sì che, dal 2° trimestre è presente trimestralmente la facoltà per l’Emittente (cioè a totale discrezione) di rimborsare anticipatamente i Certificati, previo il pagamento del 100% del valore nominale. In questo caso la scadenza dei Certificati risulterebbe inferiore a 36 mesi (3 anni) e non sarebbero più corrisposti i premi fissi trimestrali previsti per le date successive al rimborso anticipato.

A scadenza, se il certificato non è stato richiamato anticipatamente dall’emittente, si prefigurano 2 scenari:

  • l’investitore riceve il nominale se ogni sottostante non scende sotto la barriera, posta al 35% del valore iniziale (nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte le 12 incondizionate);
  • in caso contrario il Certificate rimborsa un importo proporzionale alla performance del sottostante peggiore (ossia con valore finale più basso rispetto al valore iniziale, anche detto Worst Of, WO. Si considerano, però, nel computo anche le precedenti 12 cedole incondizionate che attenuano l’entità delle perdite potenziali sul capitale investito).

Sottostanti

La situazione attuale sui sottostanti del certificato Goldman Sachs callable fixed cash collect è la seguente:

  • Citigroup: valore iniziale (67,11 USD), Barriera (23,4885 USD)
  • Unicredit: valore iniziale (14,064 EUR), Barriera (4,9224 EUR)
Purtroppo l’analisi dinamico-oggettiva non può essere fatta data l’assenza del prezzo lettera da considerare.
L’autore e la direzione si scusano per l’inconveniente.
Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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