Come investire sul settore petrolifero ottenendo un flusso di reddito incondizionato con i certificati di investimento? Chi ha questa intenzione può prendere a riferimento il Certificato Goldman Sachs Callable Fixed Cash Collect recentemente emesso.
Intanto, la cosa importante è il flusso di reddito senza condizioni, ossia prescindere dal contratto derivato cartolarizzato. Ciò significa che il contratto, derivando il suo valore dal/dai titolo/i sottostante/i, è “blindato” per quanto riguarda il percepimento delle cedole.
Tuttavia c’è l’opzione call a discrezione dell’emittente che dopo vedremo.
La 3° cosa che balza all’occhio è la barriera europea bassissima. In tal modo diminuisce molto il rischio di perdita del capitale ma la scadenza si protrae.
I sottostanti del certificato Goldman Sachs, che non hanno bisogno di presentazioni, sono rappresentati da: ENI e Exoon.
La 4° cosa che si evince è quindi la diversificazione geografica (EUR e USD).
In tal modo ci si investe indirettamente perché, con un impiego di denaro limitato (taglio nominale unitario da 100 Euro), è possibile investire su 2 sottostanti appartenenti al macro-settore delle utilities e del petrolio.
Informazioni quantitative sui sottostanti
- Exxon e ENI sono quotate da un periodo di tempo sufficientemente ampio da effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo (ed analizzare il comportamento di base – e quindi la natura stocastica – che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato – potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame -); ora si trovano in fase di rialzo.
- Le aziende presentano fondamentali solidi e sono in qualche maniera positivamente correlate appartenendo allo stesso macro-settore e settore specifico, anche se hanno storie e vantaggi competitivi differenti.
- Quanto al rischio sistematico (metrica erratica ed incompleta) Exxon, dal 2012 al 2020 ha sempre presentato un beta minore di 1, indicandone il carattere difensivo, per poi salire ai giorni nostri a circa 1,3.ENI invece ha cambiato natura nel tempo, da titolo aggressivo dal 2012 alla metà del 2013, per salire fino a 1,5 circa nella metà del 2015. Di li in poi è sceso costantemente fino a sotto l’unità ed arrivare ai giorni nostri intorno ad 1.
- La volatilità implicita è mediamente contenuta dati i recenti rialzi.
- Quanto al P/E ratio (metrica incompleta ed erratica), del settore oil-gas integrato USA non è disponibile, quello production-exploration è a circa 35x mentre quello dedicato alla distribuzione è a circa 80x. Il P/E ratio delle due aziende è simile ed intorno a 20x, quindi sottovalutate.
- Sarebbe poi interessante, in un approccio top-down analizzare maglio il tutto e con metriche più complete (vedi EV/EBITDA o altre come alcuni rapporti con in Net Cash Flows)
Goldman Sachs certificati di investimento: punti di forza, come investire sul petrolio
- Barriera europea sul capitale al 35% del livello iniziale
- Cedole trimestrali incondizionate dello 0,80% (massimo 3,20% annuo incondizionato)
- Opzione call che permette il rimborso a totale discrezione dell’emittente
- Opzione Quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Prezzo lettera non disponibile
Goldman Sachs certificati Callable Fixed Cash Collect: funzionamento
Questo prodotto è stato emesso da Goldman Sachs il 12.01.2022, ha data di valutazione iniziale posta all’11.12.2022, data di valutazione finale posta al 06.01.2025 (scadenza/liquidazione 13.01.2025), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.
Il Certificato di Investimento Fixed Cash Collect, dunque, paga cedole incondizionate di 0,80 Euro ogni trimestre. Senza condizioni significa che il valore dei sottostanti non influisce sul percepimento delle cedole, qualunque sia la fluttuazione.
L’Opzione call fa sì che, dal 2° trimestre è presente trimestralmente la facoltà per l’Emittente (cioè a totale discrezione) di rimborsare anticipatamente i Certificati, previo il pagamento del 100% del valore nominale. In questo caso la scadenza dei Certificati risulterebbe inferiore a 36 mesi e non sarebbero più corrisposti i premi fissi trimestrali previsti per le date successive al rimborso anticipato.
A scadenza, se il certificato non è stato richiamato anticipatamente dall’emittente, si prefigurano 2 scenari:
- l’investitore riceve il nominale se ogni sottostante non scende sotto la barriera, posta al 35% del valore iniziale (nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte le 12 incondizionate);
- in caso contrario il Certificate rimborsa un importo proporzionale alla performance del sottostante peggiore (ossia con valore finale più basso rispetto al valore iniziale, anche detto Worst Of, WO. Si considerano, però, nel computo anche le precedenti 12 cedole incondizionate che attenuano l’entità delle perdite potenziali sul capitale investito).
Sottostanti
La situazione attuale sui sottostanti del certificato Goldman Sachs callable fixed cash collect è la seguente:
- Exxon: valore iniziale (185,4 USD), Barriera (24,9725 USD)
- ENI: valore iniziale (12,81 EUR), Barriera (4,4835 EUR)