Fra i certificati emessi da Goldman Sachs ne ha spunta uno recentemente emesso con ISIN GB00BP8LXJ95, identificato commercialmente come Phoenix Memory, che in sostanza permette di investire indirettamente su 1 società appartenente al settore assicurativo.
Indirettamente perché, con un impiego di danaro limitato (taglio nominale da 100 Euro), è possibile investire su un’azione che opera principalmente nello stesso macro-settore, e specificatamente nell’attività assicurativa.
Goldman Sachs Certificati Phoenix Memory: informazioni quantitative sul sottostante
Il sottostante, che non ha bisogno di presentazioni, è rapprensentati da: Allianz (ALV)
- L’azione è solo una, per cui il rischio di correlazione si riduce al solo mercato/settore in cui è quotata/opera.
- Il titolo dispone di uno storico sufficiente per effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. E’ possibile ad esempio analizzare il processo che muove fondamentalmente il prezzo, e quindi la natura stocastica del sottostante analizzato, potendo osservare anche eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
- Investendo prevalentemente in titoli a reddito fisso è esposta a variabili economiche come tassi d’interesse, quantità di moneta in circolo nel sistema e quindi inflazione
- L’azione presenta una volatilità mediamente contenuta, e questo giova non giova molto alla costruzione in termini di facilità e risparmio nella costruzione del certificato in termini di costi più bassi delle opzioni, conservatività dei livelli di protezione – barriera e di percepimento dei premi potenziali -, redditività, scadenze più brevi ecc.
- Per concludere non è possibile il confronto fra la metrica del P/E attuale della singola azienda rispetto al settore assicurativo europeo ed al gruppo di pari.
Fatte queste considerazioni, chi vuole investire indirettamente nella suddetta azienda, può utilizzare questo certificato di investimento Phoenix Memory
Goldman Sachs Certificati Phoenix Memory: punti salienti, come investire su Allianz indirettamente
- Barriera europea sul capitale al 70% dei valori iniziali
- Trigger cedole al 70% dei livelli iniziali
- Cedole semestrali condizionate del 2,10% (max 4,20% annuo) con effetto memoria
- Autocall trigger semestrale – che permette di ricevere il rimborso anticipato – osservabile dal 2° semestre (dal 23.03.2023) e pari al 100% dei valori iniziali
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito cedlabpro a circa 95,10 euro – chiusura del 21.04.2022 –
Goldman Sachs Certificati Phoenix Memory: funzionamento del payoff, come investire su Allianz indirettamente
Questo Certificato di investimento, è stato emesso il 31.03.
Il certificato in questione paga dunque cedole semestrali di 2,10 euro se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 70% dei valori iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando il sottostante risale sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger semestrale, a partire dal 2° semestre e pari al 100% dei valori iniziali: se il prezzo del sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del semestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se il sottostante non scende sotto la barriera europea posta al 70% dei valori iniziali (stessa entità del trigger cedolare), il certificato paga il nominale più l’ultima cedola -e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria-;
- in caso contrario il certificato replica linearmente la performance di Allianz, pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.
Goldman Sachs Certificati Phoenix Memory: il sottostante con commento sulla componente lineare
La situazione attuali sui sottostanti di questo certificato di investimento è la seguente:
- Allianz: livello iniziale (216,3 Eur), Barriera/trigger cedola (151,41 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 19.04.2022 a 222,4 Eur, pari al 102,82% del livello iniziale)
NB: Il fatto che il valore attuale di Allianz sia al 102,82% e che il prezzo del certificato sia inferiore a 102,82 Euro (a circa 95,10 Euro) implica che il certificato quoti con un piccolo sconto sulla componente lineare.
Analisi dinamico-oggettiva
In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 95,10 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):
Se il certificato non si è estinto anticipatamente, paga il nominale più l’ultima cedola condizionata, se il sottostante WO non scende oltre il -31,91% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 118 Euro (il nominale più 10 cedole), con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 5 anni intorno al 27,23% rispetto il suddetto prezzo lettera.
Infine, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore leggermente inferiore rispetto all’investimento diretto sul WO stesso, quotando con un piccolo sconto sulla componente lineare.
Codice ISIN del prodotto
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