Goldman Sachs Certificati Phoenix Memory: come investire su Unicredit indirettamente

Goldman Sachs Certificati Phoenix Memory. Qui si spiega come investire su Unicredit indirettamente, ossia con protezione e cedole.
3 anni fa
5 minuti di lettura
Loenteq Certificati Phoenix Memory: come investire sul settore bancario con cedole variabili garantite

Questo è un periodo storico molto importante per lo stato dell’economia mondiale.

Inflazione a circa il 5-7%, tassi ufficiali applicati ancora troppo bassi, crisi valutarie in paesi emergenti, guerra all’approvvigionamento delle terre rare e materie prime ecc. Tutti fattori, che inevitabilmente, dopo l’esplosione del Sars-Cov19 e la guerra dei prezzi arabo-saudita che ha inevitabilmente investito anche l’America, potrebbe avvantaggiare alcuni settori a discapito di altri.

Tuttavia c’è un modo per cercare di proteggere “condizionatamente” il capitale che si vuole investire ed ottenere comunque delle cedole periodiche (dopo vedremo il significato di protezione condizionata dalla barriera europea e dal trigger cedola).

All’interno del prevalente parco prodotti finanziari offerto dall’emittente americano Goldman Sachs, certificati di investimento, il certificate Phoenix Memory scritto su un titolo ad alto interesse Europe merita attenzione, perché dà la possibilità di prendere indirettamente posizione su un sottostante appartenente al macro-settore finanziario – e più specificatamente al settore Bancario – attraverso un investimento di danaro relativamente limitato (taglio nominale da 100 euro) – e di grande esperienza sia nell’ambito bancario tradizionale che di investimento.

Indirettamente perché, con un impiego di denaro, è possibile investire su un azione che opera principalmente nel campo dei bancario e mobiliare per rinunciare ai potenziali rialzi, ottenendo cedole periodiche potenziali ed una protezione condizionata sul capitale.

In questo caso, il sottostante che non ha bisogno di presentazioni, è rappresentato dal gruppo bancario Unicredit.

Informazioni quantitative sul sottostante

  1. Unicredit è quotata da un periodo di tempo sufficientemente ampio – circa intorno alla fine degli anni ’80 – da effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo ed analizzare il comportamento di base – e quindi la natura stocastica – che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato – potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame ; ora si trova in fase di forte correzione dopo una salita iniziata circa ad ottobre 2020, per arrivare ad oggi a 10,596 Euro.
  2. L’azienda presenta fondamentali solidi e rappresenta un entità praticamente sempre sotto l’occhio dell’investitore e del mondo bancario/finanziario europeo. Appartenendo all’ampio settore finanziario (bancario, mobiliare, assicurativo, immobiliare ecc) è caratterizzata da un modus operandi inevitabilmente influenzato dai tassi d’interesse – e quindi dell’economia in generale, dato che questi vengono calibrati in base all’andamento di alcuni parametri quali l’inflazione -.
  3. La volatilità implicita (per convenzione analizzata su una rolling window a 30 giorni) è attualmente abbastanza elevata data la recente discesa (sarebbe interessante analizzarne lo skew index specifico ed eventuali divevergenze/covergenze fra volatilità storica ed implicita)
  4. Quanto ad un interessante ed approfondita analisi di valutazione, con metriche quali P/E o EV/EBITDA – possibilmente in ottica top-down – (rispetto alla/al geografia e/o mercato generale di riferimento, rispetto al macro-settore, poi al gruppo di pari ecc. Banalmente: Eurostoxx Banks, Ftse Mib, Ftse Banche, peer group) potrebbe essere fatto molto di più ma le informazioni a disposizione sono poche. Ora sappiamo solo che il P/E di Unicredit attualmente è circa sui 15x.

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Goldman Sachs Certificati Phoenix Memory: punti salienti, come investire su Unicredit

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 65% del valore iniziale
  • Trigger cedole al 65% del valore iniziale
  • Prime 9 cedole mensili incondizionate dello 0,70% (6,30% incondizionato sul taglio nominale unitario di 2000 euro)
  • Autocall trigger mensile – che permette di ricevere il rimborso anticipato- osservabile dal 9° mese (dal 02.11.2022) e pari al 100% del valore iniziale
  • Successive cedole mensili condizionate dello 0,70% (massimo 8,4% annuo sul taglio nominale unitario di 2000 euro) con effetto memoria
  • Efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
  • Valore nominale 20000 Euro
  • Prezzo lettera non rilevabile rilevato sulla pagina del sito

Goldman Sachs Certificati Phoenix Memory: funzionamento, come investire su Unicredit

Questo prodotto, della categoria certificati di investimento conosciuti come Phoenix Memory, è stato emesso da Goldman Sachs il 18.02.

2022, ha data di valutazione finale posta al 04.08.2025 (scadenza/liquidazione 11.08.2025), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 20000 Euro.

Meccanismo cedolare

Il Certificato Goldman Sachs Phoenix Memory in questione paga le prime 9 cedole mensili incondizionate di 140 Euro, ossia a prescindere dall’andamento del sottostante.

In seguito il certificato paga cedole mensili condizionate di 140 Euro se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 65% dei livelli iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando il sottostante risale sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, a partire dal 9° mese e pari al 100% del valore iniziale: se il prezzo del sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.

In altre parole, se alla prima data di autocall avviene il rimborso anticipato, si ottengono le prime 9 cedole incondizionate ed il prodotto scade.

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 3 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il sottostante non scende sotto il trigger cedolare, il certificato paga il nominale più l’ultima cedolae quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -;
  • se invece resta sotto il 70% ma sopra o pari al 60% (barriera Europea sul capitale) il certificato rimborsa il valore nominale di 100 euro
  • in caso contrario il certificato di investimento Memory Cash Collect replica linearmente la performance dell’azienda Unicredit, pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.

Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Sottostante

La situazione attuale sul sottostante – di questo certificato BNP Paribas Memory Cash Collect – è la seguente:

  • Unicredit: valore iniziale (14,9284 Eur), Barriera/trigger cedola (9,70346 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 02.03.2022 a 10,596 Eur, pari al 70,98% del valore iniziale)

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del prodotto.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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