Come denunciare i guadagni su Adsense per i privati
Provenendo il pagamento da uno stato membro della Comunità Europea i privati non sono soggetti a ritenuta d’acconto. I proventi percepiti da Adsense vanno dichiarati nella denuncia dei redditi come “redditi diversi” nel cui riquadro va inserito l’ammontare dei pagamenti ricevuti nell’anno di riferimento. Questi redditi, ovviamente, produrranno delle imposte da versare, e se di compila il 730 significa che si ha un sostituo d’imposta che detrarrà le maggiori imposte.
Unico requisito da rispettare è quello di non superare i 5000 euro nell’anno fiscale. Se invece si è privati ma non si ha un lavoro dipendente se con i proventi di Adsense non si superano i 5000 euro, non avendo un sostituto d’imposta, di dovrà compilare il Modello Unico, che però ha costi leggermente più alti per compilazione e invio. Con il modello Unico i costi da pagare non saranno detratti dalla busta paga ma bisognerà versarli tramite il modello di pagamento
F24 entro il 16 giugno per il saldo e il primo acconto e entro il 30 novembre per il secondo acconto.