“Sono esausto”, il titolo del video in cui Beppe Grillo sferza i suoi e i giovani del Partito democratico, chiedendo di smetterla con i posti e guardando invece al futuro con entusiasmo. Nicola Zingaretti risponde quasi immediatamente all’appello a sorpresa di colui che ha fondato il Movimento 5 Stelle, in un tweet in cui conferma che tutto sia possibile e rilanciando la sfida con un eloquente “cambiamo tutto”. Nel frattempo, dalla base grillina le opinioni sono discordi, mentre Luigi Di Maio preferisce il silenzio.
La mossa di Dario Franceschini
A raccogliere l’assist di Beppe Grillo e segnare un gol praticamente a porta vuota ci pensa qualche ora più tardi Dario Franceschini, l’uomo politico del Partito democratico più accostato al ruolo di vicepremier unico (o accanto a Di Maio) del futuro governo giallorosso. L’ex ministro della Cultura scrive: “Per una volta Beppe Grillo è stato convincente. Una sfida così importante – prosegue Franceschini – per il futuro di tutti non si blocca per un problema di posti. Serve generosità”. Ed è alla fine che Dario Franceschini consegna lo scacco matto all’attuale capo politico del Movimento 5 Stelle: “Per riuscire ad andare avanti allora cominciamo a eliminare entrambi i posti da vicepremier”. Dopo pochi minuti il tweet di Dario Franceschini viene retwittato dalle più alte cariche rappresentative del Partito democratico (Andrea Orlando, Paolo Gentiloni e il capogruppo al senato Marcucci).
Votazione sulla piattaforma Rousseau
Intanto, per la giornata di domani (martedì 3 settembre) è attesa la votazione sulla piattaforma Rousseau. Potranno partecipare soltanto gli iscritti al Movimento 5 Stelle da almeno sei mesi, in possesso di un documento d’identità valido. Le votazioni si apriranno a partire dalle 9:00 del mattino e si concluderanno alle 18:00. Il quesito a cui gli iscritti al Movimento sono chiamati a rispondere è diretto: “Sei d’accordo al governo con il Pd presieduto da Giuseppe Conte?”.
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