Risale a poco più di due anni fa l’emissione di un green bond della Banca Mondiale denominato in pesos messicani (ISIN: XS2393511071). L’importo collocato tra gli investitori ammontò a 1,5 miliardi, qualcosa come 62,5 milioni di euro al tasso di cambio di allora. Il prezzo di emissione fu di 97,938 centesimi. Era il 7 ottobre. Oggi, la quotazione di mercato è di 93,21 centesimi. Sembrerebbe che ci abbiamo perso inserendo in portafoglio questo titolo. Dobbiamo fare qualche conto per capire se le cose stiano effettivamente così.
Acquistando allora un lotto minimo di 100.000 pesos, il green bond della Banca Mondiale ci sarebbe costato al cambio di circa 1:24 sui 4.172 euro. In questi 26 mesi, ci avrebbe staccato due cedole annuali lorde del 6,25% ciascuna. La prima l’avremmo incassata il 7 ottobre dello scorso anno, quando il tasso di cambio fu di 19,51 contro l’euro. La seconda risalirebbe allo scorso 7 ottobre al cambio di 19,24. E ci sarebbero i restanti 58 giorni di rateo attivo maturato nel caso di rivendita anticipata. Il disinvestimento avverrebbe oggi ad un cambio di 18,77.
Rendimento green bond Banca Mondiale
Tirando le somme, troviamo che l’investimento iniziale, tra cambio e quotazione, ci sarebbe costato 4.172 euro. La prima cedola incassata sarebbe stata pari a 320,35 euro, la seconda di 324,84 euro e il rateo relativi agli ultimi due mesi scarsi di 52,91 euro. E il capitale, per ipotesi disinvestito oggi al tasso di cambio e quotazione odierni, sarebbe pari a 4.965,90 euro. Il flusso delle entrate sarebbe risultato complessivamente pari a 5.030,42 euro. Il rendimento lordo sarebbe stato del 20,58%. Al netto dell’imposta del 12,50%, del 18%.
Cos’è accaduto nello specifico? Da un lato la quotazione del green bond in pesos messicani con scadenza 7 ottobre 2026 è leggermente scesa rispetto all’emissione. Nel corso di quest’anno, si era portata a un minimo di 88 centesimi. Dall’altro, il cambio del Messico si è apprezzato contro l’euro di quasi il 28% rispetto alla data di emissione.
Bond in pesos messicani, rischi
Allo stato attuale, il green bond della Banca Mondiale offre un rendimento lordo del 9,70%. Molto alto per una scadenza residua di tre anni scarsi e dato il rating tripla A dell’emittente. C’è da mettere in conto, però, proprio il rischio di cambio. La valuta emergente potrebbe perdere appeal nei prossimi anni, sebbene Banxico, la banca centrale del paese, possa permettersi formalmente di allentare la politica sui tassi di interesse senza necessariamente indebolire il peso. Essi sono stati alzati all’11,25% contro un’inflazione scesa al 4,26%. I tassi reali messicani sono del 7% contro il 2,10% dell’Eurozona e il 2,3% degli Stati Uniti.