Green pass lavoratori interinali: chi deve controllare, l’azienda o l’agenzia?

Le aziende sono libere di organizzarsi nei controlli del green pass lavoratori. Il tutto deve essere fatto nel rispetto delle norme sulla privacy
3 anni fa
1 minuto di lettura
Ritiro pensione senza green pass: da aprile torna possibile o resta l'obbligo

Scattato da oggi, 15 ottobre 2021, obbligo di green pass per lavoratori del settore privato e pubblico. Chi si presenta a lavoro senza la certificazione verde attestante la vaccinazione contro il Covid-19 oppure di esse negativo al virus nelle ultime 48 ore, rischia grosso.

Gli unici giustificati sono coloro che non possono vaccinarsi per comprovati motivi di salute.

Le sanzioni per il lavoratore

Come detto il lavoratore senza green pass rischia grosso. Ad esempio il lavoratore del settore privato, in assenza di certificazione verde, è considerato assente ingiustificato, senza diritto allo stipendio, fino alla presentazione del green pass stesso.

Laddove si tratti di aziende con meno di 15 dipendenti, dopo il 5° giorno di assenza ingiustificata, il datore di lavoro può sospendere il lavoratore per la durata corrispondente a quella del contratto di lavoro stipulato per la sostituzione, comunque per un periodo non superiore a dieci giorni, rinnovabili per una sola volta.

Nel caso in cui il lavoratore acceda al luogo di lavoro senza green pass, il datore di lavoro deve poi effettuare una segnalazione alla Prefettura ai fini dell’applicazione della sanzione amministrativa che va da 600 a 1.500 euro. Sono altresì applicate anche le sanzioni disciplinari eventualmente previste da CCNL del settore.

Controlli green pass lavoratori interinali

I controlli circa il green pass dei lavoratori deve essere fatto dall’amministrazione pubblica di appartenenza (se trattasi di lavoratore del settore pubblico) oppure dall’azienda (se trattasi di lavoratore del settore privato).

Amministrazioni ed aziende possono ritenersi libere nell’organizzarsi in tal senso, sempre e comunque nel rispetto delle normative sulla privacy e delle linee guida emanate con il DPCM 12 ottobre 2021.

Nel caso di lavoratori interinali, ossia quelli provenienti dalle agenzie di somministrazione del lavoro, i controlli devono essere fatti sia dall’amministrazione/azienda presso cui si presta l’attività lavorativa sia dalla stessa società interinale che ha selezionato il lavoratore.

Potrebbero anche interessarti:

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Biglietti concerti Vasco Rossi: gli ultimi e le nuove date.
Articolo precedente

Concerti Vasco Rossi 2022: prezzo biglietti, offerte, evento speciale, date e nuovo album

Articolo seguente

Il Bonus caldaia non è facile da ottenere: quello che forse non sai sui requisiti