Guadagnare il 6% annuale grazie a un bond convertibile

Bond di durata residua 4 anni e convertibile in azioni MicroStrategy, la società americana che continua a fare incetta di Bitcoin.
3 anni fa
1 minuto di lettura
Bond convertibile con rendimento effettivo del 6%

Il CEO di MicroStrategy, Michael Saylor, ha annunciato l’acquisto da parte della società da lui guidata di altri 7.002 Bitcoin al prezzo medio di 59.187 dollari e per un totale di 414 milioni di dollari tra inizio ottobre e fine novembre. Adesso, il portafoglio è salito a 121.044 Bitcoin, pari a un controvalore di 6,9 miliardi agli attuali prezzi di mercato. E grazie al boom delle azioni, il bond convertibile con scadenza 15 dicembre 2025 e cedola 0,75% (ISIN: US594972AB78) sale anch’esso del 40% quest’anno, attestandosi a una quotazione di 175,75.

Chi lo acquistasse oggi, si ritroverebbe a percepire un rendimento lordo annuo del -12,5%. Vi chiederete che senso abbia mettere in portafoglio un asset così in forte perdita. D’altra parte, si tratta di un bond convertibile in azioni MicroStrategy al prezzo di 397,99 dollari. Ma attualmente il titolo a Wall Street scambia sopra 695 dollari dopo avere corso di quasi il 65% quest’anno, per cui se la conversione fosse effettuata ora stessa, l’obbligazionista si porterebbe a casa una plusvalenza lorda del 75% e pari al 18,5% su base annua.

La marcia del bond convertibile

Il saldo netto dell’investimento nel bond convertibile, quindi, risulterebbe positivo del 6% su base annua. E non è detto che non lieviti ulteriormente. Dipenderà chiaramente dall’evoluzione dei prezzi sia del bond che delle azioni. A proposito, queste ultime sono salite del 475% dalla metà di agosto dello scorso anno, quando MicroStrategy annunciò i primi acquisti di Bitcoin. Da allora, in borsa capitalizza circa 5,7 miliardi di dollari in più, salendo agli attuali 7,2 miliardi. Ma il controvalore del portafoglio di Bitcoin detenuto è di 6,9 miliardi, a fronte di un costo complessivo di 3,6 miliardi. Vale a dire che se oggi MicroStrategy rivendesse tutte le crypto possedute, maturerebbe un profitto di 3,3 miliardi.

Saylor è un convinto sostenitore dei Bitcoin, tant’è che ha ribadito che ne acquisterà ancora nei prossimi trimestri. A tutti gli effetti, la sua società è diventata una “balena” nel mondo dei token digitali.

Più questi si apprezzano e più si trascinano dietro le quotazioni azionarie di MicroStrategy, che a loro volta influenzano positivamente il bond convertibile. In un certo senso, è come se quest’ultimo fosse legato ai Bitcoin e fosse a tutti gli effetti un “crypto-bond”.

[email protected] 

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

sul tema OBBLIGAZIONI

Plusvalenze Juventus, il caso
Articolo precedente

Plusvalenze Juventus, perché il sistema calcio è malato

La corsa dell'inflazione in Italia
Articolo seguente

L’inflazione corre anche in Italia e il peggio deve arrivare