Come guadagnare con la sterlina debole: bond Enel 2024

Le obbligazioni Enel Finance pagano una cedola in sterline del 5,625%. Vantaggi e rischi dell’investimento
8 anni fa
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Dopo la Brexit, la sterlina britannica (GBP) ha accelerato il suo processo di indebolimento nei confronti del euro. Da inizio anno ha perso il 19%, di cui quasi la metà solo nelle ultime sedute. Al di là degli allarmismi mediatici conseguenti all’uscita della Gran Bretagna dalla Ue, per molti investitori ci sarebbero grosse opportunità di investimento (e guadagno). Una valuta debole solitamente riflette lo stato di difficoltà di un paese, ma alla lunga – se non si tratta di valute di stati emergenti – potrebbe rappresentare una opportunità di guadagno poiché le aziende hanno la possibilità di essere più competitive e incrementare l’export con la conseguenza che, poi, anche la valuta torni ad apprezzarsi sui mercati.

Questo in linea di massimo, sapere però quando ciò accadrà è materia di indovini.

Obbligazioni in sterline Enel Finance 5,625% 2024

Per chi volesse accingersi in una simile avventura, segnaliamo le obbligazioni Enel emesse in sterline britanniche nel lontano 2009, ai tempi del fallimento di Lehman Brothers e con il cambio eur/gbp intorno a 0,890, quindi ben più basso di adesso. L’obbligazione senior unsecured emessa da Enel International Finance a 98,90, controllata da Enel s.p.a., corrisponde un coupon annuale a tasso fisso del 5,625% fino al 2024 (codice ISIN XS0452188054 ) il 14 agosto. Il titolo è quotato sul mercato regolamentato EuroTLX dove è negoziabile per importi minimi di 50.000 GBP e scambia intorno a 122 per un rendimento a scadenza del 2,80%. L’emittente, come noto, gode di rating investment grade (BBB- per Standard & Poor’s e Baa2 per Moody’s) ed è quindi anche oggetto di acquisti da parte della Bce nell’ambito del programma di quantitative easing esteso ai corporate bond. A parte il rendimento finale, che potrebbe risultare poco generoso in valuta britannica, la scommessa appare più ponderata se si considera il possibile apprezzamento della sterlina in futuro.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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