Cassa Depositi e Prestiti di recente ha emesso due nuovi buoni fruttiferi postali che sono il “Rinnova” e “Soluzione Eredità” contro l’inflazione che continua a essere alta. Proprio per colpa di quest’ultima, gli esperti sostengono che se si ha un piccolo capitale sul conto corrente si rischia che in futuro con la stessa somma di denaro si potranno avere meno prodotti e servizi rispetto a oggi.
Questa tassa occulta, infatti, fa abbassare il valore dei propri risparmi depositati sul conto per cui un’alternativa potrebbe essere investirli in buoni fruttiferi postali.
Ma quanto si guadagna, ad esempio, investendo 7000 euro nei titoli indicati?
Come funzionano i buoni fruttiferi postali Rinnova e Soluzione Eredità
I btp Rinnova sono dedicati a chi ha rimborsato un titolo scaduto a partire dal 20 settembre scorso ed entro il periodo di collocamento del bfp Rinnova (quest’ultima data verrà pubblicata in Gazzetta Ufficiale). Questi titoli sono il prodotto ideale per chi desidera investire il proprio denaro fino a 6 anni contando su rendimenti che maturano nel tempo. Si ha flessibilità di rimborso in ogni momento ma gli interessi maturano a partire dal termine del primo triennio. Prima di questo periodo si ha diritto solo al riconoscimento della cifra investita. Il rendimento effettivo annuo lordo è il seguente: alla fine del terzo anno del 2% e alla fine del sesto anno del 3,25%.
C’è poi il bfp Soluzione Eredità che è dedicato a chi ha un procedimento successorio concluso con Poste Italiane. Questo titolo dura 4 anni e con esso si può contare di un rendimento certo a scadenza che è del 3%. Si può chiedere anche di questo buono il rimborso (quando si vuole) ma prima dei 4 anni si ha diritto solo al capitale investito.
Se investo 7000 euro, quanto guadagno?
Chi ha a disposizione 7000 euro e vuole investirli in buoni fruttiferi postali, può simulare il guadagno che il titolo renderà grazie allo strumento di calcolo messo a disposizione da Poste Italiane.
Investendo 7000 euro nel buono Rinnova, alla scadenza il rendimento netto (non calcolata imposta di bollo) sarà di 8295,73 euro mentre quello di Soluzione Eredità sarà di 7768,74 euro. Nel caso il primo si sottoscriva il 9 novembre, la scadenza sarà il 9 novembre 2028 mentre la data di prescrizione il 10 novembre 2038. Il secondo, invece, se sottoscritto anch’esso il 9 novembre 2022, scadrà il 9 novembre 2026 e si prescriverà il 10 novembre 2036.