A tutti, almeno una volta, è capitato che sia mancata la luce per cui il problema potrebbe essere un guasto sulla propria fornitura elettrica. Ecco allora cosa controllare nel dettaglio quando manca l’energia elettrica e quali numeri digitare per segnalare guasti Enel e parlare con un operatore.
Mancanza luce: cosa fare prima di segnalare un guasto
Se manca la luce significa che c’è un problema riguardante la fornitura elettrica che può essere dovuto a vari motivi. Prima di segnalare guasti ad Enel, quindi, sarà necessario controllare alcune cose.
Se nessuna di tale opzioni fosse quella giusta, il problema potrebbe riguardare dei lavori programmati proprio da Enel nella vostra zona riguardanti la fornitura o peggio un guasto sulla rete elettrica di distribuzione nazionale o distribuzione.
Numeri per segnalare guasti Enel
Nel nostro paese, esistono diversi distributori regolarizzati dall’Arera e ciò in base al luogo in cui ci si trova. Essi sono incaricati di consegnare e di trasportare l’energia elettrica nonché di leggere i consumi in quanto proprietari dei contatori. Quando avviene un guasto sulle reti di loro competenza, poi, sono proprio i distributore che intervengono. L’intervento avviene anche quando c’è bisogno dell’allaccio di una nuova fornitura o quando si hanno problemi con il contatore.
Sia per Enel Servizio Elettrico che per Enel Energia Mercato Libero il numero per segnalare un guasto sarà lo stesso: 803.500. Prima di effettuare la chiamata sarà utile avere sotto mano il numero POD che si troverà sulla bolletta dell’energia elettrica: esso non è altro che il codice fiscale dell’utenza.
Per parlare semplicemente con un operatore, il numero da digitare per chi ha un contratto con Enel Energia Mercato Libero sarà l’800.900.860 mentre con Enel Servizio Elettrico sarà l’800.900.800 da rete fissa mentre da cellulare si dovrà comporre l’199.505.055. Entrambi i numeri saranno attivi tutti i giorni tranne quelli festivi dalle ore 7 alle 22. Con Enel Energia Mercato Libero, inoltre, si potrà parlare con un operatore utilizzando Facebook e Twitter.
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