Guida alla conciliazione per il licenziamento: facoltativa, preventiva e a tutele crescenti

Licenziamento nel Jobs Act. Guida alla conciliazione facoltativa, preventiva e a tutele crescenti. Diritti e doveri del datore di lavoro e dei lavoratori
9 anni fa
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Conciliazione facoltativa: i motivi che autorizzano il licenziamento

Fino a cinque anni fa la conciliazione era propedeutica al ricorso in tribunale. La Legge n. 183/2010 (Collegato Lavoro) ha cambiato le carte in tavola. Oggi, in caso di controversia individuale, le parti hanno la facoltà di rivolgersi o meno al giudice qualora la vertenza abbia come oggetto

  • impugnazione del licenziamento;
  • pretesa della retribuzione in sospeso;
  • costituzione del rapporto di lavoro;
  • violazione del dovere di fedeltà al datore di lavoro;
  • risarcimento danni;
  • violazione del patto di non concorrenza;
  • violazione degli obblighi di sicurezza e di igiene sul posto di lavoro;
  • modalità illegittime di ricorso al diritto di sciopero.

Nella domanda per la conciliazione facoltativa presentata alla Segreteria delle Commissioni provinciali, il proponente (sia esso il lavoratore o il datore di lavoro, dovrà indicare:

  • generalità delle parti;
  • luogo della conciliazione;
  • indirizzo per le comunicazioni;
  • descrizione dei fatti;
  • argomentazioni che li sostengono.

Qualora i dati inseriti siano giudicati insufficienti dai funzionari della DPL, andranno integrati.

 La controparte ha 20 giorni di tempo dalla richiesta o dalla ricezione dell’istanza al convenuto, per depositare le proprie memorie ed eventuali quesiti in via riconvenzionale. Nei seguenti 10 giorni, i funzionari della DPL provvederanno a convocare le parti dinanzi alla commissione o sottocommissione di conciliazione. Il termine per lo svolgimento del tentativo di conciliazione è fissato a 30 giorni dalla convocazione. Se si arriva alla conciliazione, anche solo parziale, viene redatto un verbale sottoscritto dalle parti e il giudice del lavoro che rende esecutivo il decreto. In caso contrario è la commissione a proporre alle parti una proposta conciliativa.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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