Il consiglio più ovvio per evitare la confisca dell’auto a causa della guida in stato di ebrezza è quello di non bere. Ma ovvietà a parte, quando scatta la confisca del veicolo se si viene fermati per guida in stato di ebrezza?
Se viene accertato un tasso alcolemico nel sangue superiore a 1,5 grammi per litro scatta la confisca dell’auto. Per l’automobilista recidivo nel biennio successivo, scatta anche la reclusione da 6 mesi a 1 anni e la sospensione della patente da 1 a 2 anni.
Il concetto di proprietà di un veicolo, per legge, è molto relativo. L’appartenenza di un’auto non è determinata da chi risulta l’intestatario negli uffici pubblici ma, come precisa la Corte di Cassazione, da chi ne risulta l’effettivo utilizzatore dominante. La confisca dell’auto intestata ad un terzo è esclusa solo se il proprietario risulta in buona fede ed estraneo al reato-
Confisca dell’auto: cosa prevede?
Per guida in stato di ebrezza è prevista, come abbiamo illustrato sopra, la confisca dell’auto che, a differenza del sequestro amministrativo, avviene subito. Al conducente viene sottratto immediatamente il veicolo e ne perde la proprietà. L’auto non sarà più restituita e diventa proprietà dello Stato. In seguito sarà venduta all’asta.
Contro la confisca dell’auto è possibile trattare e fare ricorso al Prefetto e al Giudice di Pace.
Confisca dell’auto: come evitarla
Per poter sperare di non incorrere nella confisca dell’auto per guida in stato di ebrezza, requisito essenziale è quello di non aver causato incidenti. La legge permette di evitare la confisca dell’auto trasformando la pena stabilita dal tribunale in lavoro socialmente utile.