Guidare senza cintura di sicurezza può mettere a repentaglio la propria vita oltre che far rischiare una multa salata. Ma non sempre. Ci sono dei casi eccezionali per i quali il Codice della Strada stesso prevede l’esonero dall’obbligo di cintura di sicurezza.
In tutti gli altri casi conducente e passeggeri devono indossare la cintura di sicurezza (la multa va da 80 a 323 euro) e a nulla serve obiettare ad esempio che si è fermi in coda dietro ad altre macchine perché neppure questa è considerata condizione di staticità del veicolo.
Guida senza cintura di sicurezza: quando il certificato medico non basta
Molti conducenti (o anche passeggeri) lamentano di “sentirsi soffocare” con la cintura di sicurezza. E’ sufficiente il certificato del medico di famiglia per evitare la multa? La Cassazione ha precisato che l’esonero dall’uso della cintura di sicurezza a bordo deve essere comprovato da certificato ASL, non essendo sufficiente quello del medico curante né di uno specialista privato. Ma quando la ASL può riconoscere l’esenzione per l’uso della cintura di sicurezza?
Ci sono alcune condizioni mediche che giustificano la guida senza cintura: chi ad esempio sta eseguendo la chemioterapia e ha il port. Il fatto che la competenza per decidere dell’esenzione per l’uso delle cinture di sicurezza sia della Asl comporta che, in alcuni casi borderline come questo, la risposta del medico sul riconoscimento del certificato per guida senza cintura, sia diverso territorialmente. Anche per l’uso della cintura di sicurezza in gravidanza ci sono pareri discordanti.
Concludiamo precisando che l’articolo appena letto non vuole essere assolutamente un invito a trovare escamotage per guidare senza cintura di sicurezza evitando la multa.