Helitcopter money è una politica monetaria basata sull‘accredito di una data somma di denaro a ciascun cittadino, al fine di aumentare l’inflazione. Il primo a teorizzarla fu Milton Friedman, che alla fine degli anni Sessanta lanciò una provocazione, ipotizzando il lancio dall’elicottero di mille dollari. Come riportato dal Sole 24 Ore nell’approfondimento realizzato da Vito Lops, il Premio Nobel per l’Economia sottolineò che una mossa di questo genere avrebbe avuto conseguenze positive sull’inflazione, facendola aumentare. A distanza di mezzo secolo, si è tornati a parlare di Helicopter money.
Helicopter Money: come funziona
La Banca centrale europea accrediterebbe ogni mese sui conti correnti di ciascun cittadino una somma X di denaro per un tot di anni. I cittadini verrebbero così invogliati a spendere e, di conseguenza, ad aiutare la crescita dell’inflazione. Di recente, il capo economista di Acreditus – Moritz Kraemer – ha ipotizzato l’accredito mensile di 200 euro a tutti i cittadini che abitano nell’Unione europea, per un totale di due anni e mezzo, a fronte di un esborso economico per la Banca centrale europea pari a 900 miliardi. La misura potrebbe venire adottata qualora l’inflazione scendesse sotto il valore dell’1%. Inoltre, l’accredito di 200 euro non sarebbe fisso, dal momento che la somma è destinata a scendere in proporzione alla risalita dell’inflazione, fino ad azzerarsi nel momento in cui la Bce raggiungerebbe l’obiettivo del 2%.
Scetticismo
Non mancano gli scettici di fronte alla teoria Helicopter Money. Tra questi si segnala la posizione di Alessandro Tentori (Axa Im), secondo cui non c’è alcuna certezza che i soldi iniettati dalla Bce vengano poi realmente investiti dai cittadini (e non risparmiati).
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