Hema: due bond high yield in euro per rilanciare le vendite

La famosa catena olandese di discount ha prezzato obbligazioni in euro ad alto rendimento. Cedole fisse 6,25% e 8,50% per cinque anni
10 anni fa
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La famosa catena olandese di discount Hema (Hollandsche Eenheidsprijzen Maatschappij Amsterdam) ha da poco prezzato due obbligazioni ad alto rendimento in euro. Il funding del gruppo posseduto dal 2007 dal fondo d’investimento Lion Capital, servirà a rifinanziare debiti in scadenza con le banche e ad allungare le scadenze debitorie del gruppo, ma anche a finanziare nuove aperture al di fuori dei confini domestici. Il 2013 non è stato un anno brillante per il retailer Hema che ha dovuto fare i conti con il calo dei consumi e con una crisi globale senza precedenti.

Lo scorso anno il giro d’affari è calato del 5,3%, a quota 1,1 miliardi di euro, e molti posti di lavoro sono stati tagliati per contenere i costi, al pari di altre grosse catene della grande distribuzione europee. Tuttavia, alcuni segnali di ripresa si stanno intravvedendo e la frenata dei consumi dovrebbe essere ormai alle spalle.   Obbligazioni Hema Bondco B.V. 6,25% e 8,50% 2019   [fumettoforumright]Il buon momento dei mercati e i bassi tassi d’interesse hanno favorito il collocamento presso investitori internazionali di due obbligazioni in euro a tasso fisso e ad alto rendimento. I bond Hema Bondco I e II sono stati collocati presso investitori istituzionali per un ammontare complessivo di 430 milioni di euro. Entrambe le obbligazioni, vendute alla pari e con scadenza 5 anni, sono state quotate presso la borsa del Lussemburgo e sono negoziabili per tagli minimi di 100.000 euro con multipli aggiuntivi di 1.000. Più in dettaglio il bond “Hema Bondco I 2019”, senior secured (Isin XS1075833860), è stato venduto per un controvalore di 315 milioni di euro e pagherà un coupon a tasso fisso del 6,25% su base semestrale il 15 giugno e il 15 dicembre di ogni anno fino al 2019. L’obbligazione è callable a 103,125 a partire dal 15 giugno del 2016. Il bond “Hema Bondco II 2019”, senior unsecured (Isin XS1075845526) è stato invece piazzato per 115 milioni e pagherà un coupon a tasso fisso del 8,50 % su base semestrale il 15 giugno e il 15 dicembre di ogni anno fino al 2019.
L’obbligazione è callable a 104,25 a partire dal 15 giugno del 2016. Il rating di Hema Bondco è stato stabilito dall’agenzia Standard & Poor’s in B+ e B- rispettivamente in base al godimento delle garanzie sul debito: nel primo caso l’obbligazione è garantita direttamente dagli assets del gruppo, mentre nel secondo no. Pertanto, in caso di insolvenza dell’emittente, l’investitore corre il rischio di perdere quasi tutto il capitale con il bond non garantito. La buona domanda degli investitori ha già messo le ali ai bond che, dopo i primi scambi sul mercato Otc, sono saliti del 3% con conseguente abbassamento dei rendimenti.   Hema, il giudizio degli analisti di Standard & Poor’s   Il giudizio degli analisti sulle obbligazioni Hema Bondco non è dei più rassicuranti. Secondo Standard & Poor’s il profilo di rischio è elevato, soprattutto in considerazione dell’alto levarage della società e del contesto economico in cui opera in un momento in cui permane la stagnazione dei consumi. Il settore dei discount è oltretutto affetto da bassi margini di guadagno a fronte di costi elevati di gestione e amministrazione. Ciò nonostante, Hema è un marchio storico con quasi un secolo di storia e il gruppo è ben posizionato sia in Olanda che all’estero (Francia, Lussemburgo, Germania e Belgio). Nel primo semestre dell’anno sono stati aperti 17 nuovi stores di cui uno anche a Londra dando il via all’espansione del brand anche in Inghilterra dove la ripresa dei consumi sembra più fiorente che in Europa. Altro punto di forza è l’immensa varietà di prodotti commercializzati da Hema che vanno dal settore alimentare, all’abbigliamento, al giardinaggio, alle attrezzature sportive, ecc. Quindi un settore ad ampio raggio in grado di cogliere ogni esigenza del consumatore.
Fattore che – secondo gli analisti di Standard & Poor’s – consente ad Hema di mantenere un adeguato livello di liquidità, come dimostrato dai risultati che evidenziano come il 70% del giro d’affari riguardi le vendite di merce e solo il 30% di alimentari.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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