Ho comprato il BTp Futura e lo rivendo tra 5 anni, cosa succede?

Il collocamento del BTp Futura si è concluso e i risparmiatori italiani adesso cercano di capire come comportarsi nei prossimi anni.
3 anni fa
1 minuto di lettura
Mercato dei BTp Futura

Il collocamento del BTp Futura (ISIN: IT0005466344) è andato. Sappiamo già che non è stato un successo. Il Tesoro ha raccolto poco più di 91.000 ordini per un controvalore di neppure 2,7 miliardi di euro. Scadenza 16 novembre 2033, ha durata di 12 anni. Se gli obbligazionisti che lo hanno prenotato durante la settimana scorsa lo manterranno in portafoglio fino alla data del rimborso, riceveranno altresì un doppio premio fedeltà per un totale del 6% del capitale investito. E se, invece, ho acquistato il bond con la prospettiva di rivenderlo prima della scadenza, ad esempio tra 5 anni?

E’ chiaramente possibile farlo, ma perderemmo il premio fedeltà.

Inoltre, dovremmo fare i conti con i prezzi vigenti all’atto della cessione sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana, laddove tra alcuni giorni il BTp Futura sarà quotato e reso negoziabile. Sappiamo che per i primi 4 anni, la cedola fissa sarà dello 0,75%, mentre dal quinto anno e fino al nono dell’1,35% (innalzata dall’1,25% annunciato prima del collocamento). Infine, 1,70% per gli ultimi 4 anni.

BTp Futura a quale rendimento tra 5 anni?

Se ipotizzo di rivendere il BTp Futura tra 5 anni esatti, avrò incassato cedole per un totale del 4,35% del capitale investito, 43,5 euro lordi (38,06 euro netti) su ogni 1.000 euro di valore nominale. Il mio rendimento medio sarà stato, quindi, dello 0,87% lordo (0,76% netto). Bassissimo, tenuto conto che l’inflazione attesa nei prossimi anni tenderebbe al 2%. Tuttavia, il BTp a 5 anni oggi offre meno dello 0,20%, per cui otterremmo un rendimento di gran lunga superiore. A patto, però, che la quotazione del titolo non scenda sotto la pari. In quel caso, subiremmo una perdita, che potenzialmente divorerebbe anche l’intero rendimento delle cedole, se non di più.

Per nostra fortuna, però, le cedole cresceranno nell’arco degli anni e il rendimento iniziale alla scadenza si mostra già superiore a quello di mercato. Questo significa che il prezzo del bond tenderà a reggere anche al molto probabile rialzo atteso dei tassi di mercato.

Se rivendessimo il BTp Futura tra 5 anni, chi lo acquisterebbe si metterebbe in tasca cedole medie lorde annue dell’1,55%. A questo punto, quale sarebbe il rendimento di un BTp a 7 anni nel novembre 2026? Impossibile saperlo a priori, ma ipotizzando una normalizzazione della politica monetaria della BCE nel medio-lungo termine, scommetteremmo che si aggiri intorno all’1,50%. Con questi numeri, potremmo rivendere il bond sostanzialmente alla pari ed eviteremmo di incorrere in minusvalenze.

[email protected] 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

sul tema OBBLIGAZIONI

Povertà e inflazione cacciano i peronisti all'opposizione
Articolo precedente

In Argentina finisce una lunga era tra povertà e inflazione alle stelle

Certificati anagrafici online: si paga il bollo?
Articolo seguente

Certificati anagrafici online: si paga il bollo?