I luoghi comuni andrebbero eliminati. La conferma, l’ennesima, arriva da Legambiente secondo cui l’Italia è uno dei paesi più virtuosi al mondo quando si tratta di raccolta differenziata e riciclo. Una realtà ben diversa da quella pensata dall’immaginario collettivo che vede spesso il nostro paese meno virtuoso in tal senso. Secondo il XXV rapporto Comuni Ricicloni di Legambiente, presentato a Roma in occasione della seconda giornata dell’EcoForum l’economia circolare dei rifiuti, sono ben 500 i Comuni più ricicloni d’Italia, un dato che finalmente scaccia l’idea che i comuni più piccoli sono più ricicloni rispetto ai comuni più grandi e che pone l’accento sulla qualità del servizio alla base della riuscita della raccolta differenziata.
Crescono i Comuni free
Il rapporto di Legambiente, pone dunque l’attenzione sul servizio offerto, senza fare distinzioni tra Nord e Sud e tra piccoli Comuni o grandi città. Sono 500 i Comuni più virtuosi dove il cittadino produce 75 chili di rifiuti indifferenziati. Il Sud passa da 43 a 76 comuni con il miglioramento della Basilicata mentre il Nord resta il leader con 264 comuni soprattutto in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, a quota 43 il Centro. Comunanza, Montorio al Vomano, Cerreto di Spoleto e Rieti sono i comuni premiati da Ecodom per la raccolta di apparecchi elettrici ed elettronici. Si tratta oltretutto di comuni terremotati, in difficoltà, quindi ancora più prezioso il loro contributo in tal senso. Il premio Assobioplastiche è andato invece alla Polizia Locale di Milano – Nucleo Antiabusivismo, la Polizia Locale di Napoli – Unità Operativa Tutela Ambientale e il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri mentre il riconoscimento per i comuni riciclatori di lattine a Pandino (Cremona), Ostra (Ancona) e Cassano delle Murge (Bari). Albano Laziale (Roma), Molfetta (Bari) e Aci Castello (Catania) sono stati invece premiati da Corepla nella categoria Migliore raccolta degli imballaggi in plastica.
Va ricordato che entro il 2030 il pacchetto europeo sull’economia circolare ha tra gli obiettivi il riciclo del 70% degli imballaggi e del 65% dei rifiuti urbani entro il 2035.
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