Con il nuovo Dpcm, lo smart working e il lavoro da remoto sono stati fortemente consigliati. Lavorare da casa porta enormi vantaggi ma anche svantaggi, come abbiamo avuto modo di vedere più volte. Quando si parla di svantaggi dello smart working, ovviamente, non ci si riferisce solo al benessere mentale e motivi pratici o economici ma anche al benessere fisico.
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Come evitare i malanni da smart working
Tra questi c’è sicuramente lo stress, dovuto alla cattiva posizione, ma anche la luce dello schermo e altri piccoli fattori influiscono molto.
Il ruolo della postura
Secondo il posturologo Alessandro Catanzaro: “Caviglia, ginocchio e anca devono rigorosamente essere posizionati a 90°. Soprattutto per chi usa un portatile, attenzione ad evitare fastidiosi piegamenti in avanti del collo, che finiscono per sovraccaricare trapezio e colonna vertebrale e distorcono la normale curva fisiologica del corpo”.
Molto importante è anche la luce, usare lampadine calde invece che al neon è sicuramente una scelta più saggia, così come mettere dei cuscini sotto la sedia da poter riposizionare durante la giornata. Fondamentale è anche fare degli esercizi e alzarsi dalla sedia ad intervalli regolari.
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