Tre mila posti per la prima ondata di assunzione dei navigator in tutta Italia, per quasi 17 mila candidati. I numeri sono ancora provvisori (ricordiamo che il termine per fare domanda sul sito Anpal scade alle ore 12:00 dell’8 maggio 2019).
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Tra i navigator molti siciliani
La distribuzione territoriale dei navigator implica la scelta della provincia al momento della domanda. Questa scelta quindi può anche essere strategica nel senso che potrebbe convenire concorrere in una provincia con meno concorrenza o più posti disponibili.
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Ad oggi, ma chiaramente i dati sono ancora in aggiornamento, la regione in cui il posto di navigator è più richiesto sembrerebbe essere la Sicilia con 2.477 candidati. Seguono nell’ordine Campania (2.475), Lazio (con 2.236 candidature), Puglia (2.004) e Calabria (1.497).
La laurea per diventare navigator: la grande maggioranza da giurisprudenza
Abbiamo già visto quali sono le lauree per diventare navigator e il peso del voto di laurea sia in fase di candidatura che per la graduatoria.
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Sulla base delle prime domande presentate, iniziano ad arrivare anche le relative proiezioni. Tra gli aspiranti navigator si segnalano soprattutto laureati in giurisprudenza. La laurea in legge è del resto sempre stata considerata una delle più flessibili in merito agli sbocchi professionali e alla partecipazione ai concorsi pubblici. E sono sempre più numerosi i laureati in giurisprudenza che optano per carriere alternative a quella di avvocato. La predominanza di questo titolo rispetto agli altri richiesti risulta anche coerente con le ultime indicazioni in merito al lavoro del navigator, che sarà di tipo tecnico e di supporto dei centri e non focalizzato sulla ricerca del lavoro per il beneficiario del sussidio, come era stato in origine prospettato.