I nuovi Bonus Covid saranno erogati già dalla prima metà di novembre. Importi più generosi e procedure semplificate

Il nuovo Bonus Covid sarà superiore a quello ricevuto la volta scorsa. Per chi aveva già fatto domanda in precedenza gli indennizzi "verranno erogati automaticamente".
4 anni fa
1 minuto di lettura

Il nuovo Dpcm firmato da Conte è in vigore già da oggi. Stretta a turismo, spettacolo e lavori intermittenti dello sport.

Il Premier garantisce: insieme alle misure più stringenti, arriverà una nuova indennità mensile, una tantum, per quelle categorie che subiranno delle limitazioni per fermare la diffusione del virus.

Oggi sono arrivate le prime indiscrezioni sul Bonus di novembre. Sarà una misura più generose rispetto alle precedenti e, in alcuni casi, la procedura per farne richiesta sarà semplificata. Vediamo meglio di cosa si tratta.

I nuovi Bonus Covid

Il Premier, insieme alle strette sopra menzionate, annuncia una nuova indennità mensile una tantum per gli stagionali del turismo, spettacolo e i lavoratori intermittenti dello sport.

Anche La viceministra dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, attraverso un post sulla propria pagina facebook, dichiara quanto segue:

“ci saranno subito sostegni economici per quelle categorie che subiranno delle limitazioni per fermare la diffusione del virus. Provvedimenti, a cui stiamo lavorando in queste ore, che verranno adottati in modo rapido, per assicurare ristori, indennizzi e cassa integrazione a tutte le realtà coinvolte. Più di quanto abbiamo già fatto a marzo”.

Quando arriveranno i nuovi ristori

Il Ministro delle Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, in una recente intervista ha spiegato che, questa volta, gli aiuti arrivino il più presto possibile:

“Pensiamo che l’Agenzia delle Entrate possa erogare questi contributi già entro metà novembre, forse persino entro l’11 novembre, perché ci sarà lo stesso meccanismo già autorizzato per il vecchio fondo perduto. Quindi tutti quelli che hanno già fatto domanda per questi contributi lo riceveranno in automatico”. Daremo un indennizzo superiore questa volta di quello ricevuto la volta scorsa. Perché sappiamo che anche i mesi scorsi sono stati mesi difficili e quindi sarà una quota un po’ superiore a quella dell’altra volta”.

Il nuovo ristoro, questa volta, sarà concesso anche alle aziende con fatturato superiore a 5 milioni di euro.

Per esse e per le altre aziende che non hanno chiesto aiuti economici in precedenza ci sarà una domanda da fare e quindi ci potrebbe volere qualche settimana in più per avere l’erogazione che comunque sarà entro l’anno.

Per chi aveva già fatto domanda in precedenza invece, ha spiegato il Ministro Gualtieri, gli indennizzi “verranno erogati automaticamente”.

Oltre ai ristori, saranno prorogate alcune altre misure, come ad esempio:

  • il credito di imposta sugli affitti,
  • l’eliminazione della rata Imu;
  • la cig per i lavoratori
  • l’indennità di 1000 euro per i collaboratori.

Articoli correlati

Coronavirus, uno studio chiarisce quali sono le misure più efficaci

Coronavirus nel mondo, mappa interattiva, Francia in ginocchio 41 postivi in un giorno

La crisi nera dei negozi per il coronavirus: Gap chiude 120 negozi in Europa

La BCE terrà in vita il debito pubblico italiano
Articolo precedente

Effetto Covid: la BCE sarà la nostra droga, emissioni debito a +1.000 miliardi in 2 anni

Acconto IMU 2022, cosa rischia chi non va alla cassa il 16 giugno
Articolo seguente

Avvisi di accertamento IMU: entro quando vanno notificati?