I pensionati potranno collaborare con gli uffici pubblici con retribuzione: verso la svolta che cancella il divieto?

Ad oggi il lavoro in pensione per incarichi verso la pubblica amministrazione è ammesso solo se gratuito. Potrebbero, tuttavia, arrivare novità
3 anni fa
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Possibile ritorno della retribuzione per il lavoro in pensione svolto per incarichi presso la pubblica amministrazione.

Lo prevede un emendamento al Recovery Plan. In questo modo, dunque, si andrebbe a rivedere quanto stabilito da governo Monti nel lontano 2012 nell’ambito della spendig review.

Il divieto del lavoro in pensione per incarichi verso la PA

Il decreto-legge n. 95 del 2012 (art. 5 comma 9) e successive modificazioni esprime espresso divieto di assegnare incarichi nella pubblica amministrazione ai lavoratori in pensione. In dettaglio la citata disposizione normativa recita che:

E’ fatto divieto alle pubbliche amministrazioni nonché’ alle autorità indipendenti ivi inclusa la Commissione nazionale per le società e la borsa (Consob) di attribuire incarichi di studio e di consulenza a soggetti già lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza.

Alle suddette amministrazioni è, altresì, fatto divieto di conferire ai medesimi soggetti incarichi dirigenziali o direttivi o cariche in organi di governo delle amministrazioni pubbliche e degli enti e società da esse controllati, ad eccezione dei componenti delle giunte degli enti territoriali e dei componenti o titolari degli organi elettivi.

L’eccezione al divieto di incarico al pensionato e le possibili novità

Dunque, divieto di incarico per i pensionati nella pubblica amministrazione. Tuttavia, lo stesso comma 9 di cui al paragrafo precedente stabilisce che il divieto al lavoro in pensione non si applica laddove l’incarico è da intendersi a titolo gratuito.

Ad ogni modo, per i soli incarichi dirigenziali e direttivi, ferma restando la gratuità, la durata non può essere superiore a un anno, non prorogabile né rinnovabile, presso ciascuna amministrazione. Devono essere rendicontati eventuali rimborsi di spese, corrisposti nei limiti fissati dall’organo competente dell’amministrazione interessata.

Pertanto, in base alla vigente normativa la pubblica amministrazione non può conferire incarichi retribuiti ai pensionati ma solo gratuiti. Il lavoro in pensione verso la PA è ammesso solo se fatto gratuitamente.

L’emendamento al Recovery Plan vorrebbe intervenire su questo punto reintroducendo anche la possibilità della retribuzione a fronte dell’incarico conferito al pensionato.

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Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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