Ikea può iniziare a tremare. Il colosso svedese dell’arredamento low cost, che di recente sembra aver cambiato leggermente politica puntando a prodotti di qualità con l’innalzamento dei prezzi, avrà un concorrente con cui dover fare i conti. La catena tedesca Poco e il gigante austriaco dei mobili XXXLutz hanno concluso il procedimento di fusione creando così un colosso dei mobili low cost che potrebbe dare del filo da torcere ad Ikea anche per quanto riguarda il fatturato.
Ikea deve iniziare a tremare?
Il mercato tedesco per Ikea continua ad essere uno dei più importanti, ben il 15% del fatturato complessivo per 4,9 miliardi di euro.
Strategie diverse e la presenza in altri paesi
Come scrive anche La Stampa, il colosso svedese negli ultimi anni ha cercato di cambiare strategia puntando a mobili esclusivi e prezzi un pò più cari mentre Poco e XXXLutz mirano fortemente a mobili low cost, offerte stracciate e insomma alla quantità piuttosto che alla qualità. La guerra commerciale insomma potrebbe iniziare dalla Germania ma non è detto che non vada ad espandersi ad altri paesi. Il mobilificio austriaco infatti, inizialmente era specializzato in mobili in stile alpino fino agli anni ’70 quando è iniziato il piano di espansione che lo ha portato a diventare una delle aziende top in Europa.
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