Ecco come il bonus bici elettriche si fa in tre. E te lo dà direttamente la tua città! Scopriamo allora come funziona la misura che è finalizzata ad incentivare la mobilità sostenibile. In particolare, dopo che il bonus bici a livello statale non è stato più riproposto, molte città italiane hanno varato in proprio delle misure per la mobilità dolce. Ma anche alcune regioni.
Con il bonus bici elettriche che, in particolare, si fa in tre grazie alla possibilità di maturare tre tipologie di sconto.
Il bonus bici elettriche si fa in tre: e te lo dà direttamente la tua città! Scopri come funziona
Per esempio, riguardo al bonus bici elettriche che si fa in tre, nel Comune di Firenze c’è il bonus abbonamento bike sharing. Una misura che, destinata in un primo momento ai giovanissimi, è stata poi estesa a tutti i residenti dallo scorso mese di maggio.
Per il bonus bici elettriche che si fa in tre, invece, a Bari c’è il progetto M.U.V.T. Sigla che sta per Mobilità Urbana Veloce e Tecnologica. Con la misura che è articolata in due bandi. Un bando biciclette, ed un bonus che è legato ad un programma sperimentale per il rimborso chilometrico. In pratica i cittadini guadagnano pedalando. A partire dagli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro.
In Val d’Aosta c’è il contributo regionale per la mobilità sostenibile
A livello regionale, inoltre, merita di essere citato, tra i bonus per le bici elettriche che si fanno in tre, il contributo che è accessibile in Val d’Aosta. Con la regione che, in particolare, offre un contributo che è pari al 60% della spesa sostenuta, IVA esclusa.
Il bonus, in particolare, è accessibile per comprare i veicoli elettrici per la mobilità personale e le biciclette pure a pedalata assistita. Ma anche per comprare handbike e velocipedi.