Il bonus collaboratori sportivi 2021 fa reddito?

Sport e Salute SpA ha reso noto che, con non poche difficoltà, sta provvedendo al pagamento del bonus collaboratori sportivi per i mesi di aprile e maggio.
3 anni fa
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Bonus Sport, news: pagamenti in settimana per i collaboratori sportivi

Il “decreto sostegni bis”, fra le tante misure di contrasto all’emergenza sanitaria del coronavirus e alle relative politiche di contenimento adottate dal nostro paese, ha previsto anche un nuovo “bonus collaboratori sportivi” a copertura delle mensilità di aprile e maggio 2021.

Sport e Salute SpA, la società che si sta occupando della gestione e dell’erogazione del bonus collaboratori sportivi, attraverso un recente comunicato stampa, ha reso noto che ha già provveduto al pagamento delle indennità. Sono già stati pagati, spiega Sport e Salute, ben 137.071 collaboratori sportivi per un totale di 156.744.

800 euro.

Ad ogni modo, ci si chiede: il bonus collaboratori sportivi 2021 fa reddito?

Gli importi della nuova indennità

Gli importi del bonus collaboratori sportivi saranno diversi in base ai compensi percepiti nel 2019. In particolare, ai soggetti che nell’anno di imposta 2019 hanno percepito compensi annui:

  • superiore ai 10.000 euro, il bonus sarà pari a 2.400 euro;
  • compresa tra 4.000 e 10.000 euro, spetta la somma complessiva pari a 600 euro;
  • inferiore a 4.000 euro, spetterà un bonus paria a 800 euro.

Il bonus collaboratori sportivi 2021 fa reddito?

Diciamo da subito che, come per le versioni precedenti, il bonus erogato da Sport e Salute non concorre alla formazione del reddito.

Fiscosport.it, di recente, ha deciso di interpellare Sport e Salute per fugare ogni dubbio. In questo caso, è stato chiesto se il bonus collaboratori sportivi previsto dal Decreto Legge 34/2020 (c.d. “Cura Italia”) concorre alla formazione del reddito.

“le indennità per i collaboratori tecnico sportivo dilettantistici corrisposti da Sport e Salute Spa nel 2020 previste dal Decreto Legge 34/2020 (c.d. “Cura Italia”) non concorrono alla formazione del reddito e non concorrono al cumulo delle indennità per i collaboratori tecnico sportivo dilettantistici corrisposti da altri sostituti d’imposta”, ha così chiarito la società.

 

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