Il bonus verde dà diritto all’IVA agevolata al 4% per lavori sulla prima casa?

Quale IVA si applica ai lavori in casa che danno diritto al bonus verde? Nel caso di prima casa si ha diritto all'IVA agevolata o dipende dal tipo di intervento?
5 anni fa
1 minuto di lettura
Bonus verde nel 2021 con Iva al 22%, resta così o ci sono delle scappatoie?
Bonus verde nel 2021 con Iva al 22%, resta così o ci sono delle scappatoie?

Buongiorno. 
In caso di rifacimento giardino, operazione soggetta a bonus verde, in abitazione “prima casa” , è  possibile usufruire dell’iva agevolata al 4%?
Grazie.

Ad avere dubbi sull’IVA da applicare agli interventi che danno diritto al bonus verde non sono solamente i proprietari di casa che si apprestano a fare lavori su giardini e/o terrazze ma possono essere anche gli operatori nel settore giardinaggio etc.

Lavori e bonus verde: quale IVA si applica?

Occorre fare una distinzione a tale proposito che aiuta a frenare i “facili entusiasmi”.

I lavori di recupero del verde edilizio danno diritto ad una detrazione del 36%. Per quanto riguarda invece le tasse sui lavori realizzati, l’IVA dipende dal tipo di intervento, indipendentemente dal fatto che sia riconosciuto o meno il bonus verde.

In linea di massima gli interventi sui giardini richiedono il pagamento dell’IVA ordinaria al 22%: così per serbatoi, impianti di irrigazione, messa a terra di nuove piante e altri interventi di manutenzione che non hanno natura edilizia.

Affinché si possa riconoscere l’IVA agevolata per interventi di recupero del patrimonio edilizio, occorre che il terreno sia annesso al fabbricato residenziale (sia civilisticamente che al catasto) e che siano poste in essere opere di natura edilizia classificabili come manutenzione straordinaria.

Il riferimento legislativo per l’applicazione dell’IVA agevolata si trova all’articolo 7 comma 1^ lettera b) della Legge 23/12/1999 n. 488 che riconosce l’IVA al 10% per le prestazioni aventi per oggetto interventi di recupero del patrimonio edilizio di cui all’art. 31, primo comma, lettere a), b), c) e d) della Legge 05/08/1978 n. 457, realizzati su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata”.

In conclusione, quindi, il fatto che un intervento sia agevolabile nel senso che rientri tra quelli che danno diritto al bonus verde, non significa che sia riconosciuta anche l’IVA agevolata al 10%. Anzi nella maggior parte dei casi non è così.

Ancora più sbagliato associare l’IVA sui lavori in giardino a quella pagata per l’acquisto prima casa. Le agevolazioni prima casa sono a sé e ineriscono solamente alla compravendita non anche ai futuri lavori sulla stessa.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Argentina: si ferma la caduta di peso e bond dopo intervento Banca Centrale

Cambio residenza online, ora è possibile: ecco come e in quali comuni
Articolo seguente

Assunzioni Ferrovie dello Stato: nuove figure ricercate a settembre, anche diplomati