Buongiorno.
In caso di rifacimento giardino, operazione soggetta a bonus verde, in abitazione “prima casa” , è possibile usufruire dell’iva agevolata al 4%?
Grazie.
Ad avere dubbi sull’IVA da applicare agli interventi che danno diritto al bonus verde non sono solamente i proprietari di casa che si apprestano a fare lavori su giardini e/o terrazze ma possono essere anche gli operatori nel settore giardinaggio etc.
Lavori e bonus verde: quale IVA si applica?
Occorre fare una distinzione a tale proposito che aiuta a frenare i “facili entusiasmi”.
In linea di massima gli interventi sui giardini richiedono il pagamento dell’IVA ordinaria al 22%: così per serbatoi, impianti di irrigazione, messa a terra di nuove piante e altri interventi di manutenzione che non hanno natura edilizia.
Affinché si possa riconoscere l’IVA agevolata per interventi di recupero del patrimonio edilizio, occorre che il terreno sia annesso al fabbricato residenziale (sia civilisticamente che al catasto) e che siano poste in essere opere di natura edilizia classificabili come manutenzione straordinaria.
Il riferimento legislativo per l’applicazione dell’IVA agevolata si trova all’articolo 7 comma 1^ lettera b) della Legge 23/12/1999 n. 488 che riconosce l’IVA al 10% per le “prestazioni aventi per oggetto interventi di recupero del patrimonio edilizio di cui all’art. 31, primo comma, lettere a), b), c) e d) della Legge 05/08/1978 n. 457, realizzati su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata”.
In conclusione, quindi, il fatto che un intervento sia agevolabile nel senso che rientri tra quelli che danno diritto al bonus verde, non significa che sia riconosciuta anche l’IVA agevolata al 10%. Anzi nella maggior parte dei casi non è così.