Il calendario del contribuente: aprile 2024 e le sue scadenze fiscali

Si parte con il ravvedimento speciale per finire con l’accesso al 730 precompilato. Ecco le principali scadenze fiscali aprile 2024
6 mesi fa
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scadenze fiscali
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Con l’avvicinarsi del quarto mese dell’anno 2024, è essenziale prestare attenzione alle scadenze fiscali aprile 2024 che si profilano all’orizzonte, segnando sul calendario due date cruciali: il 2 e il 30.

Questi giorni, dunque, rappresentano momenti decisivi per i contribuenti e gli imprenditori, i quali si trovano di fronte alla necessità di adempiere a specifici obblighi fiscali. In particolare, il giorno 2 aprile assume un’importanza rilevante, poiché coincide con scadenze originariamente previste per il 31 marzo, periodo di Pasqua. Considerando che il 1° aprile, il giorno successivo alla Pasqua, è anch’esso festivo, tutte le attività e gli adempimenti previsti per detta data vengono automaticamente spostati al 2 aprile, ossia il primo giorno lavorativo successivo.

Essere consapevoli di queste date e prepararsi adeguatamente rappresenta una strategia fondamentale per affrontare con serenità e successo le scadenze che ci apprestiamo ad illustrare.

Si parte con il ravvedimento speciale e Modello EAS

Tra le scadenze fiscali aprile 2024 c’è l’adesione al ravvedimento speciale allargato previsto con il Milleproroghe 2024. In sostanza il legislatore permette di rimediare a violazioni commesse nelle dichiarazioni fiscali aventi ad oggetto l’anno d’imposta 2022. Per sfruttare la chance il contribuente deve:

  • versare la maggiore imposta, interessi e sanzione ridotta (pari a 1/18 de minimo edittale) in un’unica soluzione entro il 2 aprile 2024, ovvero in quattro rate di pari importo con scadenza della prima rata fissata al 2 aprile
  • presentare, entro il 2 aprile 2024, la dichiarazione fiscale integrativa volta a rimuovere l’omissione o l’irregolarità commessa.

Sulle rate successive alla prima, da versare, rispettivamente, entro il 30 giugno 2024, il 30 settembre 2024 e il 20 dicembre 2024, sono dovuti gli interessi nella misura del 2%.

In scadenza il 2 aprile 2024 anche il Modello EAS anno 2023, ossia quello che devono presentare gli enti associativi per comunicare le variazioni verificate nell’anno d’imposta 2023 rispetto a quando comunicato in precedenza.

Scadenze fiscali aprile 2024, cessione credito e 730 precompilato

Per effetto delle proroghe comunicazioni bonus edilizi, nel calendario delle scadenze fiscali aprile 2024 si passa dal giorno 2 al giorno 4, quando scade la comunicazione opzione sconto in cattura e cessione credito spese 2023.

Entro la stessa data anche la comunicazione lavori condominio spese 2023.

Da segnare, il giorno 16 del mese. C’è la liquidazione e il versamento IVA riferita al mese di marzo 2024 per chi fa la liquidazione mensile. Alla cassa per pagare la rata per chi ha scelto il pagamento dilazionato dell’acconto novembre 2023. I sostituti d’imposta versano le ritenute operate nel mese di marzo 2024.

A fine mese (giorno 30), c’è il via per l’accesso al 730 precompilato 2024 e la scadenza di invio della Dichiarazione IVA 2024 (anno d’imposta 2023). Per la data da cui, si potrà accettare, modificare e inviare il 730 precompilato bisognerà aspettare il calendario ufficiale che al riguardo pubblicherà a breve l’Agenzia Entrate.

Riassumendo

Lo scadenziario fiscale aprile 2024 indica diversi adempimenti importanti, in particolare:

  • 2 aprile
    • Ravvedimento speciale allargato alle dichiarazioni fiscali 2023 (anno d’imposta 2022)
    • Modello EAS anno d’imposta 2023
  • 4 aprile
    • Comunicazione opzione sconto fattura e cessione credito spese 2023
    • Comunicazione lavori condominio spese 2023
  • 16 aprile
    • Liquidazione IVA marzo 2024
    • Versamento ritenute operate a marzo 2024
    • Versamento 4° rata per chi poteva e ha scelto di rateizzare acconto imposte novembre 2023
  • 30 aprile
    • Accesso 730 precompilato 2024
    • Invio Dichiarazione IVA 2024 (anno d’imposta 2023)

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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