Il Certificatore Energetico: come diventare il professionista del risparmio energetico

Certificatore Energetico: requisiti professionali richiesti per essere abilitato al rilascio dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE)
9 anni fa
2 minuti di lettura

Per diventare certificatore energetico, ora si deve frequentare un corso di 80 ore (rispetto alle 64 previste dal precedente 75/2013). I corsi sono spesso finanziati dalla regione e si svolgono presso le università o presso enti abilitati. Dopo aver seguito il corso e superato il relativo esame finale, è necessario iscriversi all'”Albo certificatori energetici“. Il certificatore energetico degli edifici può essere:

  • un libero professionista;
  • un dipendente pubblico o di organismi del settore energia o edilizia;
  • dipendente di organismi pubblici o privati di ispezione nei settori: costruzioni edili, ingegneria civili e di impiantistica che siano accreditati presso l’organismo italiano o europeo;
  • dipendenti di società che erogano servizi energetici.

  Il certificatore energetico deve essere iscritto ad un ordine o collegio professionale ed essere abilitato alla progettazione di edifici ed impianti asserviti agli edifici stessi.

Il DDL destinazione Italia è intervenuto sul Dpr 75/2013 ampliando le categorie di laureati e diplomati che accedono direttamente alla professione di certificatore energetico senza seguire alcun percorso formativo aggiuntivo. Nella prossima pagina vedremo quali lauree permettono di diventare certificatore energetico.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Assegni familiari INPS: ecco i limiti di reddito 2016

Articolo seguente

Bonus 2016 per chi ospita immigrati: come fare domanda e polemiche