Il Certificatore Energetico: come diventare il professionista del risparmio energetico

Certificatore Energetico: requisiti professionali richiesti per essere abilitato al rilascio dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE)
9 anni fa
2 minuti di lettura

Le lauree che garantiscono la possibilità di diventare certificatore energetico degli edifici senza l’obbligo di un corso sono:

  • architettura;
  • ingegneria edile;
  • ingegneria edile-architettura;
  • ingegneria chimica;
  • ingegneria civile;
  • ingegneria dei sistemi edilizi;
  • ingegneria della sicurezza;
  • ingegneria elettrica;
  • ingegneria energetica e nucleare;
  • ingegneria gestionale;
  • ingegneria meccanica;
  • ingegneria per l’ambiente e il territorio;
  • scienza e ingegneria dei materiali;
  • scienze e tecnologie agrarie;
  • scienze e tecnologie forestali ed ambientali;
  • scienze e gestione delle risorse rurali e forestali;
  • ingegneria aerospaziale e astronautica;
  • ingegneria biomedica;
  • ingegneria dell’automazione;
  • ingegneria delle telecomunicazioni;
  • ingegneria elettronica;
  • ingegneria informatica;
  • ingegneria navale;
  • pianificazione territoriale urbanistica e ambientale;
  • scienze e tecnologie della chimica industriale.

  I diplomi che garantiscono la possibilità di diventare certificatore energetico degli edifici senza l’obbligo di un corso sono:

  • costruzioni, ambiente e territorio (o geometra);
  • meccanica, meccatronica ed energia;
  • elettronica ed elettrotecnica;
  • perito industriale con specializzazione in edilizia, elettrotecnica, meccanica, termotecnica;
  • agraria, agroalimentare e agroindustria (o perito agrario) ingegneria edile-architettura;
  • perito industriale con specializzazione in aeronautica, energia nucleare, metallurgia, metalmeccanica, navalmeccanica.

 

Come operano i certificatori energetici?

I certificatori energetici elaborano una diagnosi energetica degli immobili, valutando una serie di aspetti.

Dopo aver rilevato informazioni sui principali impianti di un edificio, come quello di produzione di acqua sanitaria e il sistema di riscaldamento e/o raffreddamento, e sulla sua struttura, il certificatore energetico effettua una stima del fabbisogno energetico dell’edificio stesso e dell’emissione di agenti inquinanti (CO2). Infine indica i possibili interventi che possono contribuire a produrre risparmio energetico. Tutte queste informazioni vengono raccolte all’interno dell’APE, Attestato di Prestazione Energetica.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Assegni familiari INPS: ecco i limiti di reddito 2016

Articolo seguente

Bonus 2016 per chi ospita immigrati: come fare domanda e polemiche