Il curriculum non serve più? Ecco come si scelgono in Italia i candidati da assumere

Il curriculum serve ancora? Chi cerca lavoro in Italia in molti casi non ne possiede neanche uno aggiornato: su che base sceglie chi deve assumere personale? Ecco i nuovi sistemi
9 anni fa
1 minuto di lettura

Come trovare lavoro? Per prima cosa serve scrivere un curriculum… oppure no? Il cv non serve più o almeno questo è, in molti casi, quello che emerge dai dati Istat sulle più recenti assunzioni in Italia. E allora come si scelgono i candidati da assumere? Con un altro vecchio sistema che, evidentemente, non è caduto in disuso: la raccomandazione.

Raccomandati: l’89% di chi trova lavoro lo è

Questa parola racchiude in sé due accezioni non del tutto coincidenti nel significato: in senso più dispregiativo si riferisce all’agevolazione di un candidato, a prescindere dalle sue competenze, solo per vincoli di parentela o di amicizia comuni.

E’ una piaga purtroppo difficile da estirpare. Ma nel mondo del lavoro esiste anche una raccomandazione più velata, e forse moralmente più accettabile, che di fatto tiene conto del cv verbale più che di quello scritto. Secondo i dati Istat la ricerca del lavoro è sempre più affidata a canali informali: l’89% delle persone, ovvero il 2,3% in più rispetto allo scorso anno, ammette di avere accesso al colloquio di lavoro per intermediazione di amici e parenti.

La raccomandazione è più influente del curriculum?

Per il datore di lavoro si tratta di una questione di fiducia: assumere persone presentate da conoscenze in comune rappresenta una garanzia di affidabilità. La pratica è intuitivamente più diffusa nelle realtà più piccole, sia a livello ambientale che lavorativo, quindi paesi o aziende a gestione familiare. Nelle grandi aziende e negli ambienti di lavoro internazionali invece si chiama “refer a friend” e si basa sulla presentazione da parte di un dipendente di un conoscente esterno: il sistema è istituzionalizzato tanto che sono previste anche commissioni per l’intermediario che aiuta il datore di lavoro nella ricerca del candidato ideale.

Quest’ultimo però

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Perché il caffè non salverà il Brasile dalla crisi

Articolo seguente

I 5 lavori più pagati senza laurea nel 2015