Con il decreto Aiuti bis, appena approvato in Consiglio dei ministri, è stata prevista anche una misura forse inaspettata, grazie alla quale vengono potenziati i bonus tv.
Si tratta di un nuovo incentivo a favore di quelle località montanare dove il segnale tv del digitale terrestre non è sempre presente.
Già qualche settimana fa, il Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso un comunicato stampa, aveva reso noto che era in vista questo nuovo provvedimento, ma di certo non lo si aspettava con il decreto Aiuti bis.
Bonus tv potenziato: arriva l’incentivo per il satellitare. Ecco a chi spetta
Nel decreto Aiuti bis è stata inserita una norma che stanzia 7,5 milioni di euro per l’innalzamento fino a 50 euro del bonus tv per l’acquisto di apparati satellitari di ricezione della tv.
Il nuovo bonus è stato reso necessario per assicurare la visione della televisione anche alla popolazione delle comunità montane e delle altre zone in cui, ad esito dello switch-off, non è stata assicurata la ricezione del segnale televisivo.
Si tratta, dunque, del terzo incentivo relativo all’acquisto di tv o apparecchi per la trasmissione dei nuovi canali. Incentivo che va così ad aggiungersi al:
- bonus tv, pari a 30 auro a favore di nuclei familiari con ISEE inferiore 20 mila euro. Da utilizzare per l’acquisto di una nuova televisione o di un decoder;
- bonus rottamazione tv, pari al 20% del prezzo d’acquisto del nuovo televisore e fino a un massimo di 100 euro. Non è previsto alcun limite ISEE, ma sarà riconosciuto una sola volta per nucleo familiare e a condizione che si rottami un vecchio televisori.
I cittadini ultra 70enni con una pensione inferiore a 20.000 euro, lo ricordiamo, possono richiedere un decoder gratuito che sarà spedito direttamente a casa del richiedente.
Per Giorgetti questa misura “darà risposte concrete alle tante richieste arrivate al Mise in questi mesi”.
Ad ogni modo, il bonus tv satellitare non è ancora operativo. Le modalità e le procedure per richiedere tale contributo dovranno essere stabilite con decreto del Ministro dello sviluppo economico. Decreto che sarà emanato entro 30 giorni dall’entrata in vigore della disposizione di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questa nuova misura.