Non è stato sinora un anno facile per gli investitori, che hanno preso mazzate sia in borsa, sia con gli investimenti obbligazionari. A proposito di questi ultimi, non si ricorda un periodo così nero almeno nell’ultimo mezzo secolo. Una situazione incresciosa nella quale si sono ritrovati tantissime famiglie, che negli anni passati avevano fatto incetta di bond a prezzi altissimi e rendimenti infimi. Ma ogni crisi ha le sue eccezioni. Ad esempio, chi si fosse trovato ad acquistare alla fine dello scorso anno il BTp 2023 in dollari (ISIN: US465410AH18), oggi potrebbe cantare vittoria.
A fine 2021, il BTp 2023 in dollari si acquistava sul mercato secondario a una quotazione leggermente inferiore a 110. Ieri, era scesa sotto 102. Si direbbe che le cose siano andate male per gli obbligazionisti. Invece, non è così. Nel frattempo, il cambio euro-dollaro è sprofondato da 1,1370 a sotto la parità per la prima volta dal 2002. Dunque, il capitale del bond si è rivalutato per l’effetto cambio. In più, c’è stata la maturazione di due terzi della cedola, pari al 6,875% del valore nominale.
Esempio di investimento nel BTp 2023 in dollari
Facciamo un esempio per capire meglio. Un lotto minimo di 1.000 dollari ci sarebbe costato a fine 2021 quasi 1.100 dollari, corrispondenti a 966,31 euro al cambio di allora. Se avessimo disinvestito ieri, avremmo venduto il BTp 2023 a una quotazione di circa 102, cioè a 1.020 dollari, pari a 1.022,69 euro al cambio di 0,9962. Non solo, avremmo pure maturato la cedola per quasi due terzi dell’anno. Tra rateo passivo pagato all’atto dell’acquisto del bond, incasso della cedola semestrale a marzo e rateo attivo incassato con la rivendita, avremmo introitato altri 40,55 euro, tenuto conto dei tassi di cambio alle rispettive date.
In definitiva, il BTp 2023 in dollari ci sarebbe costato 966,31 euro e ci avrebbe fatto ricavare complessivamente 1.063,24 euro. Il rendimento lordo sarebbe stato esattamente del 10%, in gran parte determinato dall’andamento favorevole del cambio euro-dollaro. Ieri, il rendimento alla scadenza del bond si attestava al 4,70%.