Uno degli argomenti più interessanti è quello delle previsioni occupazionali, e a tal proposito arriva il nuovo rapporto di Unioncamere e Anpal che prende in esame i prossimi 5 anni. Il mondo del lavoro sta cambiando, quali sono le professioni che andranno per le maggiore nel nostro Paese da qui al 2030 circa? L’analisi ci svela in pratica quali saranno i lavori più richiesti nel recente futuro. L’analisi è uscita il 6 settembre con il titolo Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine 2024-2028.
Uno studio sul tessuto sociale del Paese
Come si legge nel rapporto stilato da Unioncamere, il report è stato necessario “in virtù dei cambiamenti intervenuti sul contesto nazionale e internazionale negli ultimi mesi”. Si tratta quindi di una analisi che prende in esame quelli che sono stati i cambiamenti vissuti all’interno della nazione e che sono andati ad influire sul tessuto sociale ed economico in maniera prominente. In particolare, parliamo di fenomeni come il “rientro delle tensioni sui prezzi delle materie prime”, che “ha contribuito a modificare lo scenario economico mondiale e in particolare quello europeo”. Il primo dato interessante è quello relativo al numero di lavoratori che saranno necessari da qui ai prossimi 5 anni. Il dato ci dice che saranno necessari dai 3,4 ai 3,9 milioni di professionisti.
Tendenza economica e ricambio generazionale dei lavoratori sono i due fenomeni che determinano questi numeri secondo lo studio condotto dagli esperti. Scendendo più nel dettaglio, dipendenti del settore privato rappresenteranno il 60% del totale, i dipendenti pubblici avranno un’incidenza del 23%, mentre gli indipendenti copriranno il 17%. Per quanto riguarda i settori industriali, invece, il bisogno di lavoratori varierà tra 793mila e poco più di 900mila di unità. Molto più ridotta invece la domanda di lavoratori nel settore agricolo, con 74 mila unità circa.
Lavoro del futuro, questi quelli più richiesti tra 5 anni
Mentre il nostro Paese registra finalmente buoni numeri, con l’occupazione che supera 24 milioni di posti, gli esperti guardano avanti e cercano di capire cosa ci attende nel mondo del lavoro da qui ai prossimi 5 anni. Andiamo finalmente a vedere quali sono nello specifico i lavori che avranno più offerte nei prossimi 5 anni, quindi quali più richiesti nel nostro Paese. Per scoprirlo la ricerca si è concentrata sulle filiere che vanno maggior necessità nel breve futuro. Ecco la classifica dei settori:
- commercio e turismo;
- altri servizi pubblici e privati, compresi Pubblica amministrazione e servizi operativi di supporto a imprese e persone;
- salute;
- finanza e consulenza;
- formazione e cultura.
Entrando tra i professionisti del mondo del lavoro, ecco quelli più richiesti: specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie. In calo quelli delle e scienze giuridiche, mentre in crescita l’offerta per i medici. Tra i docenti, gli indirizzi che avranno più offerte sono specialisti della formazione e della ricerca. Se ne prevedono 100 mila per la scuola primaria e pre primaria, e circa 90 mila per quella secondaria e post secondaria. Si prevede anche una richiesta maggiore per i lavori nel mondo sanitario. Parliamo quindi in particolare modo di infermieri e tecnici della riabilitazione. Infine, nel settore delle vendite, in crescita la richiesta di addetti alle vendite, come commessi nei negozi e assistenti alle vendite nella grande distribuzione. In generale, il mondo del lavoro darà grande importanza a chi mostrerà particolari skill rivolte alla sostenibilità.
Riassumendo…
- anche il mondo del lavoro si fa sempre più green, tra le skill più richieste ai lavoratori la sostenibilità;
- commercio e turismo tra le filiere più fortunate nei prossimi 5 anni;
- in crescita anche la domanda nel sanitario, soprattutto medici, infermieri e tecnici della riabilitazione.