Per il Superbonus 110% con la demolizione e la ricostruzione, la strada è davvero strettissima. Per le villette unifamiliari. In quanto, per questa tipologia di immobili, rispetto al 2022 non ci saranno altre proroghe salvo clamorose sorprese.
In commissione Finanze alla Camera, infatti, il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha escluso che per le villette unifamiliari, per quel che riguarda il Superbonus 110% con la demolizione e la ricostruzione, possa esserci una proroga. Ovverosia, il prolungamento fino al 2025 che, invece, è previsto per i condomini.
Il Superbonus 110% con la demolizione e la ricostruzione. La strada è strettissima per le villette unifamiliari
Per il Superbonus 110% con la demolizione e la ricostruzione, la posizione del ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), quindi, spazza via ogni dubbio. Sulla possibilità che proprio per le villette unifamiliari possa esserci un aggancio alla proroga lunga. Così come il MEF ha confermato pure il rispetto dello stato di avanzamento dei lavori.
Nel dettaglio, per il Superbonus 110% con la demolizione e la ricostruzione villette unifamiliari la percentuale sull’intervento complessivo da rispettare resta confermata. Ovverosia, quella del 30%. E deve essere conseguita entro e non oltre il 30 giugno del 2022. Così come è riportato in questo articolo. In quanto proprio alla fine del prossimo mese di giugno si saprà, per il 110 villette, chi sarà dentro. E chi invece sarà escluso dalle detrazioni fiscali.
Quando la maxi agevolazione di Stato trova la proroga lunga fino al 2025
Dopo il 2022, invece, il Superbonus 110% con la demolizione e la ricostruzione, quando non si tratta di villette unifamiliari, trova la proroga lunga. Ovverosia, la validità fino al 2025 come sopra accennato. E questo in forza all’ultima manovra di bilancio varata dal Governo italiano guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, e poi approvata in parlamento alla fine dello scorso anno.